Tempo di riflessioni nel pazzo mondo del calciomercato. Dopo un mese di giugno insolitamente ricco di spese, le big della Serie A si sono fermate un attimo in attesa di ributtarsi nella mischia al momento giusto. Nessuna infatti ha ancora completato l’opera, nemmeno la Juventus campione d’Italia in carica, che comunque resta in vantaggio su tutti. I bianconeri hanno sì acquistato ma pure venduto, mettendo a segno una discreta rivoluzione. Sono arrivati Dybala, Khedira, Mandzukic, Zaza, Rugani e Neto, a fronte delle partenze di Tevez, Pirlo, Ogbonna e Matri. Un buon lavoro sulla carta, pur se accompagnato da qualche incognita. Ad oggi il mercato della Juve è legato soprattutto alle cessioni: dovessero essercene di pesanti (tipo Pogba, Vidal o Bonucci) Marotta tornerebbe prepotentemente in pista, viceversa è probabile che i giochi siano quasi chiusi. Allegri ha chiesto un uomo in attacco, uno in grado di fare il trequartista ma anche la seconda punta. L’uomo perfetto potrebbe essere Cuadrado, ma non vanno dimenticate nemmeno le candidature di Oscar e Isco.
Altre grandi protagoniste di questo primo scorcio d’estate sono le milanesi. Ad accendere i motori per prima è stata l’Inter, capace di strappare Kondogbia a suon di milioni proprio al Milan. Prova di forza per i nerazzurri che ora cominciano davvero ad avere una fisionomia interessante. La difesa è stata rifatta per intero: Montoya, Miranda, Murillo e Zukanovic, eccolo qui, da destra a sinistra, il quartetto manciniano. Dalla cintola in su invece i lavori sono ancora in corso. Il tecnico di Jesi vuole un centrocampista da affiancare a Kondogbia (Mario Suarez la prima scelta) e due esterni d’attacco. In attesa di definire la questione Salah i nerazzurri puntano Jovetic e Perisic, senza perdere di vista del tutto l’ipotesi Cuadrado.
Molto attivo anche il Milan, che dopo l’inizio shock (persi Kondogbia e Jackson Martinez) si è ripreso con alcuni colpi piuttosto interessanti. Al momento sono arrivati Bacca, Luiz Adriano e Bertolacci ma il mercato non è certo finito qui. Galliani vuole un difensore (Romagnoli), un centrocampista di qualità (Witsel o Gundogan) e…Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è il sogno conclamato di tutto il mondo rossonero: dovesse arrivare davvero cambierebbero prospettive e obbiettivi.
Più misteriose le mosse di Roma, Lazio, Napoli e Fiorentina. I giallorossi sono fermi al riscatto di Nainggolan e all’acquisto di Iago Falque: troppo poco per detronizzare la Juventus. Sabatini cerca anzitutto un centravanti di peso, uno che possa togliere un po’ di pressione dalle spalle di Totti. Il nome più caldo è quello di Dzeko, vecchio pallino di numerose squadre nostrane, che il Manchester City potrebbe lasciar partire davvero. Si è accesa, finalmente, anche l’estate del Napoli che dopo aver preso Reina e Valdifiori si è regalato anche Astori e Allan. Colpi interessanti, non c’è che dire, ma non sufficienti per mettere a tacere il malumore della piazza, ancora scottata dal fallimento della scorsa stagione. Poco da segnalare invece su Lazio e Fiorentina: i biancocelesti si sono rinforzati confermando i giocatori più forti (su tutti Felipe Anderson), i viola hanno perso molto tempo dietro alla questione Salah, peraltro senza ricavarci nulla di buono.