Più chiaro di così è impossibile. Nel giorno della prima conferenza stampa ufficiale (Marotta e Conte, ore 15.30), l’Inter sceglie la linea dura con i cosiddetti “ribelli del mercato”, ovvero Icardi e Nainggolan. “Entrambi sanno di non rientrare nei nostri piani tecnici – ha tuonato l’ex ad della Juventus. – Sono ottimi giocatori ma è la squadra che fa vincere i campionati, non il singolo”. Concetti cristallini e più che leciti, se non fosse che i “ripudiati” in questione sono pezzi pregiati della rosa, le cui cessioni, peraltro, sono indispensabili per completare il mercato in entrata. Oggi, come scritto in precedenza, ci sarà modo di approfondire ulteriormente l’argomento, certo però che la stagione nerazzurra comincia all’insegna dello scontro, in perfetto stile Inter.
Marotta sa bene che Icardi e Nainggolan valgono molto meno di qualche mese fa e le dichiarazioni di ieri non hanno certo aiutato a rialzare le rispettive quotazioni. Sull’argentino c’è da tempo la Juventus e recentemente anche il Napoli s’è rifatto sentire, sul belga invece è calma piatta e l’unica possibile soluzione, al momento, è il club cinese dello stesso Zhang, che potrebbe sobbarcarsi i 30 milioni dell’operazione per evitare una dannosa minusvalenza. Il tutto però è subordinato alle volontà dei due e il rischio del muro contro muro, in questo senso, è piuttosto forte: l’Inter però, dal canto suo, risponde con una potenziale tribuna che non farebbe bene davvero a nessuno, giocatori in primis.
Vedremo quel che succederà, di certo la vicenda ha un peso importante anche per le altre big del campionato. Paratici, nell’incontro con Wanda avvenuto a Ibiza, ha chiesto di tenere duro fino a fine agosto: la Juve infatti deve prima cedere Higuain e Mandzukic. Situazione che non piace all’Inter, un po’ per il rischio “ricatto” (all’ultimo giorno, si sa, le offerte sono più basse), un po’ per l’evidente necessità di incassare denaro fresco, pena l’impossibilità di chiudere acquisti già imbastiti (ma ancora da concretizzare) come Dzeko e Lukaku. In tutto ciò ci sarebbe il Napoli, deciso a (ri)tentare il colpo Icardi a 3 anni di distanza, questa volta con una mega offerta da 10 milioni a stagione, oltre che con un posto da titolare fisso nello scacchiere di Ancelotti.
Mauro però continua ad essere restio sulla destinazione partenopea: il suo desiderio è di restare il più possibile vicino alla famiglia che, come raccontato in altre puntate, non si muoverà da Milano. Al momento dunque è tutto fermo, in attesa che un tassello smuova la montagna. Potrebbe essere Higuain, corteggiato anche pubblicamente dalla Roma che, Petrachi dixit, lo ha definito il potenziale nuovo Batistuta giallorosso. Se il Pipita accettasse il trasferimento, ecco che Dzeko andrebbe all’Inter, ma soprattutto la Juve, oltre ad avere Zaniolo, potrebbe affondare il colpo su Icardi, da anni nella mente di Paratici e dello stesso Sarri. I nerazzurri poi potrebbero finalmente chiudere l’affaire Lukaku, vero e proprio chiodo fisso di Conte, nella speranza che il Manchester United accetti la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto.
Tanti intrighi di mercato che, almeno per il momento, non riguardano il Milan. I rossoneri infatti, pur avendo già acquistato tre giocatori, si stanno tenendo alla larga dalle aste, eccezion fatta per la questione Veretout. Il francese, contestato duramente dai tifosi della Fiorentina dopo le parole di Pradé (“vuole andarsene” aveva dichiarato il ds viola), è al centro di un contenzioso tra rossoneri e Roma, entrambi decisi ad accaparrarselo. L’offerta di Maldini (12 milioni più Biglia) interessa ma è inferiore a quella dei giallorossi, in vantaggio anche sul giocatore: a breve sapremo, anche perché l’ambiente viola si è fatto piuttosto ostile verso il centrocampista, deciso a risolvere la vicenda nel minor tempo possibile.
Un po’ come la Juve per De Ligt: qui infatti, nonostante l’accordo già raggiunto col giocatore, siamo in una vera e propria fase di stallo, che Paratici vuole sbloccare al più presto anche per evitare possibili insidie da Barcellona. Per alzare l’offerta all’Ajax però serve prima vendere qualcuno e l’indiziato numero uno è Cancelo, anche se il Manchester City continua a proporre lo sgradito (per la Juve s’intende) Danilo come contropartita. In alternativa servirebbe che i lanceri accettassero di inserire qualcuno nell’affare e qui, il nome giusto, sembrerebbe essere quello di Kean, tanto più che anche lui, proprio come De Ligt, fa parte della scuderia Raiola.
Chiusura dedicata al Napoli, deciso a regalarsi al più presto quel James Rodriguez che fa già impazzire i tifosi. L’ultimo indizio di una trattativa ormai in porto arriva dai social ufficiali del club: la locandina del film “Quel treno per Yuma”, infatti, fa pensare subito a “El Bandido”, protagonista della pellicola, certo, ma anche soprannome di James. E De Laurentiis, si sa, in fatto di cinema è piuttosto esperto…