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L’Inter espugna Palermo e sorpassa il Milan

L’Inter non si ferma più. La vittoria di Palermo, la sesta consecutiva in campionato (ottava considerando anche Europa League e Coppa Italia), vale il sorpasso sul Milan (che però ha una partita in meno), l’avvicinamento alla Lazio e in generale un messaggio a Roma e Napoli, le concorrenti più accreditate per la zona Champions.

Non è stato un successo trascendentale quello del Barbera ma poco importa: ciò che contava di più era il risultato e i nerazzurri se lo sono portato a casa con una partita “sporca”, di quelle che a fine stagione possono fare la differenza. I punti di distacco dal terzo posto restano 5, tanti ma non troppi, specialmente considerando il distacco abissale di un mese e mezzo fa.

“La classifica ora è più dolce anche se le altre continuano a correre – ha spiegato Pioli – Noi dobbiamo continuare a vincere il più possibile, poi alla fine guarderemo dove saremo arrivati. La zona Champions è il nostro obiettivo ma purtroppo non dipende solo da noi, se però saremo bravi a proseguire così ci giocheremo tutto negli scontri diretti”.

La tabella di marcia è serratissima, d’altronde i bonus sono stati ampiamente esauriti nella gestione De Boer. L’Inter insomma non poteva proprio permettersi di non vincere a Palermo, tanto più visto il pessimo momento della squadra di Corini, sempre più avviata verso una triste retrocessione in Serie B.

Ma il campo pesante e la stanchezza post Coppa Italia hanno complicato la caccia alla vittoria, mantenendo il match in bilico fino a metà secondo tempo. Poi Joao Mario, entrato dalla panchina al posto di Banega, ha trovato il guizzo giusto (65’, tap-in ravvicinato su assist di Candreva) e i nerazzurri si sono portati sull’1-0. Risultato che non è più cambiato nonostante qualche brivido nel finale (espulso Ansaldi all’80’) e che consente all’Inter di superare il Milan e portarsi a un solo punto dalla Lazio.

“L’anno scorso la Roma fece 80 punti e arrivò terza, quindi dovremo fare un grandissimo girone di ritorno per farcela – ha chiosato Pioli – Per noi ogni partita è molto importante anche dal punto di vista mentale, siamo in rimonta e non possiamo fermarci”. La corsa deve proseguire e l’Inter sembra averci preso gusto: sono passati solo due mesi ma la gestione De Boer sembra davvero lontana.

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