Il sorpasso è compiuto. Il Milan vittorioso sul Palermo scavalca l’Inter sconfitta a Crotone, portandosi così 2 punti sopra in classifica e rimescolando completamente la corsa all’Europa League. Con la sconfitta della Lazio e il pareggio dell’Atalanta di sabato, ci sono 4 squadre in 5 punti e a queste, forse, bisognerà aggiungere anche la Fiorentina, che con il pari di Genova si è portata a sole 3 lunghezze dall’Inter. Una vera e propria bagarre che, al momento, rende tutto aperto: gli scontri diretti saranno tanti e tutti, potenzialmente, decisivi.
A cambiare gli scenari, più che il successo del Milan sul Palermo, è la sconfitta dei nerazzurri in quel di Crotone, risultato clamoroso che riapre addirittura la corsa salvezza. Tutto ciò però interessa poco all’Inter, passata nel giro di 10 giorni dal sognare il terzo posto a ritrovarsi fuori dall’Europa League.
“Siamo stati presuntuosi, superficiali e arroganti, offrendo una prestazione non da Serie A – il durissimo commento di Ausilio. – Tutto ciò è inaccettabile, dobbiamo lavorare e capire dove cambiare, quello che è successo in settimana mi lascia esterrefatto”.
“E’ successo quello che non doveva succedere, se abbiamo regalato un tempo agli avversari vuol dire che non ho lavorato bene nemmeno io – gli ha fatto eco Pioli. – Questo era un esame e ne usciamo bocciati, ora cerchiamo di rialzarci e farci trovare pronti per il derby”.
La sconfitta di Crotone rischia di lasciare strascichi pesanti e non solo per la classifica: la permanenza del tecnico, infatti, sembra sempre più difficile. Lo sa bene anche lui, non a caso ha deciso di annullare il giorno di riposo e fare allenare i suoi anche oggi, nel tentativo di svegliare un gruppo fermatosi proprio sul più bello. In tutto ciò, oltre al Milan, a sorridere è il Crotone, di nuovo in corsa per la salvezza (i punti dall’Empoli sono solo 3) e pronto a dare battaglia fino alla fine. Il primo tempo di ieri ha sancito una vittoria pesantissima, firmata dalla doppietta di Falcinelli (18’ su rigore e 22’) e da uno spirito guerriero che ha letteralmente annichilito l’Inter. Nella ripresa poi la voglia di rimonta nerazzurra è venuta fuori e dopo il gol di D’Ambrosio (65’) sarebbe potuto arrivare anche il pareggio (palo clamoroso di Eder), i calabresi però hanno retto con orgoglio e alla fine hanno potuto esultare.
Stessa cosa è successa a San Siro, dove più che per i gol del Milan si festeggiavano quelli del Crotone. Il 4-0 sui rosanero ridà serenità a prescindere e questo proprio nella settimana più calda della stagione, che dovrebbe vedere il tanto agognato closing alla vigilia del derby. “Sono contento di aver superato l’Inter ma solo perché era sesta, per noi è un’avversaria come un’altra – ha glissato Montella. – Abbiamo avuto un temperamento da grande squadra e ci abbiamo messo anche la qualità, vogliamo l’Europa e sono convinto che ci arriveremo”.
Vittoria convincente quella di ieri, con i rossoneri padroni del campo sin dall’inizio, tanto che l’1-0 è arrivato già al 6’ con Suso, autore di una splendida punizione che ha fulminato Fulignati. Lo spagnolo ha poi pescato Pasalic per il 2-0 (19’) e quando Bacca ha trovato il tris con un colpo di testa ravvicinato (37’) s’è capito che a San Siro non ci sarebbero stati colpi di scena. La ripresa si è rivelata pura accademia, con il 4-0 di Deulofeu (70’) e tante occasioni da gol lasciate per strada, senza però inficiare una vittoria mai davvero in discussione.