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L’Inter affonda la Lazio e sogna la Champions

L’Inter è tornata! Il sospetto, già palesatosi dopo i successi con Genoa e Sassuolo, potrebbe essersi trasformato in prova con la vittoria sulla Lazio, la più convincente della stagione dopo quella di settembre con la Juve. Il condizionale però è d’obbligo: con i nerazzurri, infatti, non si può mai sapere e il 2017 dovrà offrire altre conferme per lasciarsi andare a giudizi definitivi.

Intanto però il 2016 si è chiuso in crescendo, anzi è proprio il caso di dire che San Siro ha visto i botti di Capodanno con qualche giorno d’anticipo. “Adesso posso dire che abbiamo un’anima e che continuando così possiamo costruire qualcosa di buono – il commento di Pioli. – Il risultato era la cosa più importante ma siamo anche riusciti a giocare bene, mi spiace solo che la sosta ci impedirà di cavalcare questo momento. Gennaio però potrebbe essere decisivo per il nostro futuro”.

Il tecnico nerazzurro può finalmente sorridere: con lui la squadra sembra proprio aver svoltato. Nelle 6 partite della sua gestione sono arrivati 13 punti, peraltro contro avversari di livello come Milan, Fiorentina e Lazio. L’unico vero flop, Europa League a parte (ma quella, di fatto, era già stata compromessa nell’era De Boer), resta il 3-0 di Napoli, risultato che l’Inter ha restituito in egual misura alla Lazio di Inzaghi.

E dire che il primo tempo era stato di stampo biancoceleste, quantomeno nelle occasioni create: Handanovic e D’Ambrosio si erano dovuti immolare tre volte (il primo su tiro di Immobile, il secondo su conclusioni di Lulic e Felipe Anderson) per far sì che il risultato restasse fermo sullo 0-0.

Poi nella ripresa la svolta: Banega, sin lì uno dei meno convincenti, recuperava palla sulla trequarti e scagliava un destro imparabile alle spalle di Marchetti, per il vantaggio nerazzurro (54’). Che, due minuti dopo, diventava addirittura doppio grazie a Icardi, bravissimo nel girare di testa un bel cross di D’Ambrosio e lasciare di sasso il portiere laziale (56’). Uno-due terrificante, per non dire da ko: la squadra di Inzaghi, di fatto, non si riprendeva più e l’Inter poteva fare il bello e cattivo tempo. Al 66’ Icardi segnava il 3-0 sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi mancava il 4 solo perché il suo destro si stampava sulla traversa.

“C’è un grande rammarico, nel primo tempo avevamo fatto benissimo – il pensiero di Inzaghi. – Dopo il gol di Banega siamo praticamente usciti dal campo, non è possibile prendere 3 reti in 12 minuti. Dobbiamo capire perché nei secondi tempi ci succede questo”. Il tecnico biancoceleste avrà modo di rifletterci durante la sosta Natalizia, la stessa che Pioli potrà passare con un po’ di ottimismo in più. La strada verso la zona Champions è ancora lunga, intanto però la sua Inter è tornata in corsa. E questa, viste le premesse di qualche settimana fa, è già una vittoria.

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