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L’Intelligenza artificiale rivoluziona gli acquisti delle imprese

Una ricerca di Sda Bocconi School of Management con Sap Ariba e Accenture indaga lo stato dell’arte della digitalizzazione degli acquisti in Italia.

L’Intelligenza artificiale rivoluziona gli acquisti delle imprese

Il valore degli acquisti aziendali è pari a circa il 60% del fatturato delle imprese. All’inizio degli anni 2000, con la costruzione dei primi portali fornitori, le tecnologie digitali hanno cominciato a permeare il settore, migliorandone le prestazioni. Oggi, con l’affermarsi di tecnologie quali blockchain, big data, augmented reality e artificial intelligence, il procurement è a un altro punto di svolta che SDA Bocconi School of Management, con il progetto di ricerca Digital Procurement, ha deciso di monitorare, per tracciare una mappa del livello e del tipo di digitalizzazione delle attività di acquisto nelle aziende italiane.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra SDA Bocconi e le due aziende Sap Ariba e Accenture Italia, che sosterranno il progetto anche apportando le loro competenze e i loro punti di vista come leader di mercato nei servizi di supporto alle imprese in ambito procurement.

«Il potenziale delle tecnologie digitali più recenti è altissimo, soprattutto nell’ottica di integrazione delle supply chain aziendali», afferma Giuseppe Stabilini, associate professor of practice di Operations & technology management alla SDA Bocconi e direttore scientifico del progetto di ricerca.

Il progetto intende conoscere quali fasi del processo di acquisto sono state digitalizzate e quali tecnologie sono state impiegate. Ogni scelta viene analizzata sotto due profili. Da una parte, infatti, le scelte possono essere finalizzate a una maggiore efficienza (riduzione dei costi) dei processi o a una loro maggiore efficacia (riduzione dei tempi, integrazione); dall’altra possono intervenire, migliorandoli, su modelli operativi già esistenti o introdurne di nuovi, come accade con le tecnologie più disruptive.

La ricerca ha come target le grandi aziende, di dimensione superiore ai 400 milioni di euro e prevede la raccolta di dati attraverso un questionario, con elaborazione dei risultati in forma anonima. La figura professionale al quale il questionario è indirizzato è il Chief Procurement Officer (CPO).

Il progetto di ricerca si compone di tre momenti principali:

  1. evento di presentazione del progetto, del modello di ricerca e della rilevanza del tema “digital” in ambito acquisti, 7 febbraio 2019
  2. raccolta dei questionari e analisi quantitative e interviste di dettaglio
  3. evento di presentazione dei risultati del progetto di ricerca, maggio 2019

Le aziende che sceglieranno di partecipare al progetto compilando il questionario riceveranno non solo i risultati della ricerca, ma anche un feedback puntuale finalizzato a evidenziare la loro posizione rispetto al campione generale o specifico (industria, servizi o specifico settore di riferimento).

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