Torna a crescere la produzione industriale italiana, dopo quattro anni consecutivi di segno negativo. A renderlo noto è l’Istat, secondo cui la produzione è cresciuta dell’1% su base annua nel 2015, tornando al rialzo per la prima volta dal +1,2% registrato nel 2011.
La crescita annua è stata fatta segnare a dispetto di un rallentamento della produzione sul finire dell’anno. A dicembre l’indice della produzione industriale ha segnato una flessione dello 0,7% rispetto a novembre e dell’1% su base annua, mentre nel quarto trimestre l’indice ha registrato una contrazione dello 0,1% sul trimestre precedente.
L’indice destagionalizzato segna una variazione congiunturale positiva nel comparto dei beni di consumo (+0,8%). Diminuiscono, invece, i beni intermedi (-1,8%), i beni strumentali (-1,3%) e l’energia (-0,8%). In termini tendenziali, gli indici corretti per gli effetti di calendario segnano, a dicembre 2015, un aumento nel comparto dell’energia (+0,4%) e diminuzioni in quelli dei beni intermedi (-2,6%), dei beni strumentali (-1,6%), e, in misura più lieve, dei beni di consumo (-0,1%).
Tra i settori di attività economica, quelli che registrano la maggiore crescita tendenziale sono la fabbricazione di mezzi di trasporto (+9,2%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+4,6%) e la fabbricazione di prodotti chimici (+1,1%). Le diminuzioni maggiori si rilevano nei settori della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, (-7,4%), dell’attività estrattiva (-5,5%) e della fabbricazione di macchinari.
Nel corso del 2015, spicca l’aumento della produzione di autoveicoli, che ha segnato una crescita del 42,5% nell’anno, mentre nel mese di dicembre, su base congiunturale, la produzione ha segnato un rialzo del 14,3%.