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L’industria fa flop, le Borse cadono

Prima i deludenti dati sulla manifattura europea e italiana, poi la disoccupazione Usa peggio delle attese: le Borse europee iniziano il mese di agosto col piede sbagliato – Piazza Affari tenta la rimonta grazie al boom di Intesa Sanpaolo, trascinato dagli ottimi conti trimestrali, ma non basta – Fiat, è ufficiale: l’assemblea dà l’ok, nasce Fca.

L’industria fa flop, le Borse cadono

Investitori prudenti tra le tensioni geopolitiche globali, il default dell’argentina e l’attesa del dato sul mercato del lavoro Usa, dopo aver archiviato nei giorni scorsi il balzo del pil del secondo trimestre del 4%. Il mercato guarda ai dati sulla disoccupazione per capire lo stato di salute dell’economia e capire le future mosse della Fed che sta ragionando sulla possibilità di alzare i tassi di interesse prima del previsto.

Si attende anche il dato sulla fiducia delle famiglie misurato dall’Università del Michigan e l’Ism manifatturiero. Il Ftse Mib cede lo 0,97% in scia al dato deludente sull’industria italiana. L’indice PMI Markit relativo al segmento manifatturiero italiano, è sceso in luglio a 51,9 da 52,6 di giugno. Non aiuta neanche il dato di maggio sull’occupazione nelle grandi imprese al lordo dei dipendenti in cassa integrazione guadagni che ha registrato una flessione dello 0,1% rispetto ad aprile. Al netto dei dipendenti in Cig si registra una diminuzione dello 0,2%. Lo spread Btp Bund sale a 158 punti base. In mattinata è stata diffuso l’indice pmi markit manifatturiero di luglio per l’euro zona che a luglio si è attestato stabile a 51,8. Parigi -1,32%, Francoforte -1,99%, Londra -1,45%.

In Europa i listini sono penalizzati dalle vendite sui titoli dei settori ciclici, come auto, costruzioni e materie prime, penalizzano i listini azionari europei. Anche la Borsa di Tokyo ha chiuso in calo a -0,6%, in scia alla performance di Wall Street dove sta tornando ad aumentare la volatilità. In Cina la crescita dell’attività manifatturiera ha accelerato a luglio. L’indice Pmi calcolato dalla banca Hsbc si e’ attestato su quota 51,7, il livello piu’ alto da 18 mesi. Nel mese precedente l’indice era stato pari a 50,7. I dati di luglio confermano la forte ripresa del settore manifatturiero, dopo il rallentamento che aveva caratterizzato il primo trimestre. 

A Piazza Affari in fondo al listino c’è Gtech -4,94% dopo il taglio di kepler Cheuvreux a hold da buy. Male anche Atlantia -4,59% e Yoox -3,95%. Ma non e’ l’intero comparto ad andare male. Controcorrente, e miglior titolo del Fste Mib e’ Tod’s che sale di oltre l’1%. In evidenza anche Ubi Banca +0,89% e Saipem +0,52%. Bene anche Generali +0,45% all’indomani della presentazione dei dati. Autogrill +0,55% dopo i conti presentati ieri.

   

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