C’è un’Italia in grande trasformazione nel nuovo romanzo di Gabriella Carmagnola “Non lo dire a nessuno”, da pochi giorni in libreria. Carmagnola, per molti anni a capo della comunicazione di ANIA, di cui è stata manager di spicco a fianco di molti presidenti, ritorna ora alla scrittura, sua prima passione, con un romanzo, presentato da Giovanni Floris a Di Martedì e poi alla Casa del Cinema.
Il 2 dicembre a Milano al Teatro Franco Parenti, l’attrice Angela Finocchiaro leggerà molti brani del romanzo e dialogherà con il pubblico in sala.
Nel romanzo 40 anni di storia d’Italia
Il romanzo di Gabriella Carmagnola attraversa quarant’anni di vita e di storia catturando come in una fotografia eventi decisivi per il nostro Paese: dal boom economico degli anni ‘60, ai fermenti studenteschi, agli anni di piombo, alla moda made in Italy, tra passerelle e nuovi stilisti, banchieri russi in odore di mafia, ben intrecciati con la finanza italiana, fino all’irrompere dalla magistratura sulla scena politica con le grandi inchieste degli anni ‘90.
In questo affresco di storia italiana, si inserisce la storia di Lucia, la protagonista, una bambina nata negli anni ’60 da una famiglia dell’alta borghesia lombarda, che in tenerissima età custodisce un segreto inconfessabile, di cui non parla con nessuno ma racconta tutto al lettore, in presa diretta. La protagonista negli anni diventa donna ma non dimentica quel trauma, e cerca una personale via d’uscita dal peso che si porta dentro.
È la storia del riscatto di una vita, una storia che si legge d’un fiato, scritta con uno stile teso e asciutto, a tratti crudo, con capitoli brevi che ben si prestano a una trasposizione cinematografica. Un libro moderno, ibrido, poliedrico, ricco di riferimenti culturali e musicali anche se scritto con grande scioltezza. Consigliato a uomini e donne che non si arrendono, e che si ritroveranno.