Sirti riprende i lavori in Libia, dove la società italiana di ingegneria sta costruendo una rete a lunga distanza in fibra ottica.
Attraverso la Joint Venture Sirt, società partecipata al 55% da Sirti e dal 45% da LPTIC (Libyan post, telecommunication & information technology company), Sirti potrà ora riprendere le attività previste dai contratti – per un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro – interrotte durante la guerra.
La società avrà anche il compito di ripristinare in tempi brevi la funzionalità della rete di telecomunicazione in fibra ottica costruita nello scorso triennio e danneggiata durante la recente guerra civile ma anche di partire in tempi brevi con la costruzione della parte mancante.
“La NGNP, Next Generation Network Project, è stata considerata dal Governo Libico come una delle opere prioritarie per la ricostruzione del Paese”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Sirti Stefano Lorenzi.