L’avanzata dell’Isis in Libia spaventa l’Europa. Secondo l’intelligence americana e libica la città di Sire, sull’omonimo golfo, potrebbe diventare presto un nuovo quartier generale del califfato molto vicino al Vecchio Continente, e soprattutto all’Italia. Dal Cairo arrivano notizie secondo cui i miliziani già conterebbero a Sirte su un contingente di circa 5mila uomini.
Secondo fonti del Wall Street Journal, in Libia l’Isis punta a “generare rendite petrolifere e pianificare attacchi terroristici”. Sirte – dove è morto l’ex dittatore libico Muammar Gheddafi – è la prima città sotto il controllo dell’Is fuori da Siria e Iraq.
Nelle ultime settimane a Sirte sarebbe arrivata una “ondata di reclute straniere”, con famiglie al seguito, tutti provenienti dall’estero. L’avanzata in Libia dell’Is sarebbe stata facilitata – continua il giornale Usa – dalle profonde divisioni del Paese a quattro anni dalla rivoluzione e dalla morte di Gheddafi nel 2011.