Nella notte fra giovedì e venerdì Khalifa Ghwell, premier del governo ribelle di Tripoli, ha lasciato la capitale libica per rifugiarsi a Misurata, sua città natale, dove parte delle milizie e dei leader politici non sono ancora in sintonia con il nuovo governo del premier Fajez Serraj, sostenuto dall’Onu.
I media libici online sostengono che Ghwell sarebbe stato convinto a lasciare Tripoli da una delegazione di capi misuratini favorevoli al nuovo premier. “È andato là solo per stare con la sua famiglia”, dicono invece dall’entourage di Ghwell: “Questa sera ha organizzato una cena coi suoi vecchi compagni del liceo…”.
Sempre secondo fonti libiche, anche il presidente del parlamento Nouri Abusahmin avrebbe lasciato Tripoli e si sarebbe rifugiato nella zona di cui è originario, Zuwara. Una fonte libica da Tunisi riferisce che anche altri ministri del governo ribelle vengono dati in fuga da Tripoli.
E’ da mercoledì, giorno dello sbarco di Serraj e del nuovo governo, che molti uomini del governo ribelle tripolino si stanno rendendo irreperibili: sono fuori città i capi della propaganda, qualche ministro, anche gli alti gradi militari.
Intanto, secondo il Libya Herald, Serraj sta ricevendo nella base navale in cui ha stabilito la sede del suo governo una serie di uomini di potere, come il governatore della Banca centrale libica Sadiq Elbaker, i sindaci delle 13 municipalità di Tripoli e il consiglio comunale della zona centrale della capitale libica.
