Non si può certo dire che la Sace lasci passare molto tempo quando si tratta di aggiornare il pubblico sull’andamento dei rischi paese. A pochissime ore dalla drammatica uccisione di Gheddafi, l’Ufficio Studi della Sace ha pubblicato un nuovo Focus sulla situazione della Libia.
E’ chiaro che, così a caldo, l’evoluzione del paese è imprevedibile. Infatti la Sace scrive che nel medio periodo non vi sono certezze sulle scelte che opererà il CNT o il futuro governo in merito al quadro giuridico del paese, al sistema giudiziario che sarà adottato, all’assetto regolamentare (ivi incluso quello in tema di appalti pubblici e procedure di importazione), alla fiscalità e alle norme in tema di espropri e nazionalizzazione.
Il documento di Sace si sofferma in dettaglio sulle incertezze della transizione istituzionale, sulle sfide della ricostruzione e sul difficile percorso per la ripresa completa delle esportazioni di petrolio e gas, già ricominciate ma certamente non ancora a pieno regime, sia per i danni subiti dalle infrastrutture, sia per l’incertezza sul rinnovo dei contratti stipulati prima della crisi. Comunque, come dice il simpatico titolo di quest’ultimo capitolo, “oil must go on”.
Il Focus di Sace può essere consultato sul sito della società, al link:
http://www.sace.it/GruppoSACE/export/sites/default/download/DMG/Focus/FocusOn_Libia_xaggiornamentox_10.11.pdf
