Il gas naturale ha ricominciato a scorrere nelle condutture di Greenstram, il gasdotto che collega Italia e Libia, chiuso otto mesi fa a causa dei combattimenti che hanno sconvolto il Paese nordafricano. A comunicarlo è l’Eni, che oggi ha dato il via alle procedure per l’immissione del combustibile tramite la società controllata Greenstream BV Libyan Branch, joint venture paritetica con la National Oil Corporation Libya.
Le società stanno lavorando insieme al riavvio, nel mese di novembre, sia della produzione di gas dalla piattaforma offshore di Sabratah, sia degli impianti di trattamento associato presso il terminale di Mellitah.
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