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Libia: accordo su pace ed elezioni

Davanti a Macron, i due leader rivali Al-Sarraj e Haftar hanno concordato di “tenere elezioni presidenziali e parlamentari in Libia la prossima primavera” – Intesa anche per un cessate il fuoco su ogni attività che non riguardi esclusivamente la lotta al terrorismo – Al-Sarraj oggi a Roma

Libia: accordo su pace ed elezioni

“Oggi la causa della pace in Libia ha fatto un grande progresso. Voglio ringraziarvi per gli sforzi fatti”. Queste le parole scelte dal presidente francese, Emmanuel Macron, nell’annunciare martedì che il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez al-Sarraj e il comandante dell’Esercito nazionale libico Khalifa Haftar, riuniti al castello di La Celle-Saint-Cloud, alle porte di Parigi, hanno adottato la dichiarazione congiunta sul futuro del Paese. “La pace può vincere”, ha aggiunto Macron, che ha parlato di “impegno storico”.

Al-Sarraj e Haftar, infatti, hanno concordato di “tenere elezioni presidenziali e parlamentari in Libia la prossima primavera in cooperazione con le istituzioni coinvolte e con il sostegno e sotto la supervisione delle Nazioni Unite”. I due leader rivali hanno anche trovato l’intesa per un cessate il fuoco su ogni attività che non riguardi esclusivamente la lotta al terrorismo.

Quanto al ruolo del nostro Paese, l’opposizione ha sollevato polemiche sulla mancata partecipazione del governo Gentiloni al tavolo libico. Macron però ieri ha detto che “l’Italia è pienamente associata” e che “non esistono divergenze tra la posizione italiana e la posizione francese: è un lavoro in comune che facciamo anche con l’Unione europea”. Anzi, “voglio ringraziare, in particolare l’Italia – ha proseguito il numero uno dell’Eliseo – il mio amico Paolo Gentiloni, che ha molto lavorato” per arrivare alla dichiarazione congiunta sulla Libia. Al-Sarraj sarà oggi a Roma per incontrare il Premier italiano.

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