il premier Mario Monti non è per nulla impressionato dalla valanga di emendamenti (2.400) piovuta sul decreto delle liberalizazzioni e si prepara a porre la fiducia nel caso non si riuscisse a superare l’impasse parlamenatre. Su pochi punti, tuttavia, qualche cambiamento del provvedimento è possibile: tra Pd e Pdl si delineano in particolare intese per accelerare lo scorporo della Snam Rete Gas dall’Eni, per rendere più vincolanti le regole per le banche in materia di mutui e polizze assicurative e sull’istituzione dell’Authority dei trasporti sena passaggi intermedi.
Liberalizzazioni: si profilano intese Pd-Pdl su Eni, banche e Authority dei trasporti
La pioggia di emendamenti parlamentari (2.400) sulle liberalizzazioni non turba Monti che è deciso a tirare dritto e, se del caso, a porre la fiducia – Su alcuni punti si delinea però una possibile intesa correttiva tra Pd e Pdl: in particolare per accelerare lo scorporo della Snam Rete Gas dall’Eni, sulla stretta mutui-polizze e sull’Authority dei trasporti
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