Rainer Masera, già ministro del Bilancio negli anni ’90 e in precedenza direttore del Servizio Studi della Banca d’Italia, sarà il nuovo presidente della Banca Marche. Lo hanno designato nella lista dei nuovi consiglieri dell’istituto le quattro Fondazioni che hanno in mano il controllo e cioè la Fondazione di Pesaro, quella di Macerata, quella di Jesi e Carifano, in vista dell’assemblea di giovedì 27 giugno. In seguito, ai primi di luglio, il nuovo cda procederà alle nomine dei posti di vertice e in particolare a quella del nuovo presidente nella persona di Rainer Masera.
La nomina di Masera completa il nuovo team che guiderà la banca dopo la bufera piovuta l’anno scorso sul direttore Massimo Bianconi che lasciò improvvisamente l’istituto dopo una serie di rilievi della Banca d’Italia che continua a tenere sotto controllo Banca Marche per la sua debole capitalizzazione e il rischio che possa essere scalata da gruppi esteri. La nomina di Masera, che sarà coadiuvato dal direttore generale Luciano Goffi, dovrebbe permettere di rilanciare la banca e mantenerla in mani locali per servire al meglio un territorio ricco di potenzialità ma fortemente investito dalla crisi.
Masera prenderà il posto del presidente uscente Lauro Costa. Il vicepresidente sarà espresso dalla Fondazione di Macerata che, come quella di Pesaro, è tra i maggiori azionisti detenendo circa il 22% del capitale.