Corrado Clini è stato arrestato oggi dalla Guardi di Finanza di Ferrara con l’accusa di peculato. L’ex ministro dell’Ambiente del governo Monti è ora ai domiciliari, così come l’imprenditore Augusto Calore Pretner, coinvolto nella stessa inchiesta.
Secondo l’indagine del Nucleo speciale spesa pubblica e del Comando di Ferrara, Clini e Pretner avrebbero distratto 3,4 milioni di euro da un finanziamento per il risanamento delle acque in Iraq. Il progetto in questione si chiamava “New Eden” e prevedeva risorse per complessivi 54 milioni di euro, somma raccolta con il sostegno internazionale.
Le indagini hanno preso le mosse da un flusso di false fatturazioni provenienti da una società olandese a favore di uno studio d’ingegneria ferrarese, Med Ingegneria S.r.l., aderente ad un consorzio, Nature Iraq, cui partecipavano lo Studio Galli Ingegneria S.r.l. di Padova (di cui Pretner è socio) e Iraq Foundation, con sede negli Stati Uniti, attivo nel progetto “New Eden”.
La sottrazione dei fondi sarebbe avvenuta attraverso un complesso sistema di filtri societari e bancari, grazie a pagamenti effettuati a fronte di false fatturazioni emesse da società olandesi e caraibiche. Le somme confluivano quindi in conti presso istituti di credito svizzeri, direttamente riferibili a Clini e Pretner.