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Levi Strauss fa causa a Brunello Cucinelli per l’etichetta “quasi identica” del taschino dei suoi jeans

L’azienda americana di denim, proprietaria del rinomato marchio Levi’s, ha depositato un ricorso presso la Corte federale degli Usa, affermando una presunta violazione del marchio registrato nel 1938

Levi Strauss fa causa a Brunello Cucinelli per l’etichetta “quasi identica” del taschino dei suoi jeans

La disputa tra Levi Strauss e Brunello Cucinelli si anima intorno a un dettaglio apparentemente insignificante: l’etichetta rettangolare applicata ai pantaloni. Secondo quanto riportato da Reuters, la celebre azienda americana di denim – dei brand Levi’s e Dockers, tra gli altri – ha presentato una denuncia presso la corte federale di San Francisco, accusando l’azienda umbra di aver violato il brevetto di questa particolare piccola linguetta rettangolare, creando il rischio di confusione tra i consumatori e potenzialmente provocare una perdita di vendite per Levi’s. L’azienda dei blue jeans sostiene che ciò potrebbe infliggere un “danno incalcolabile e irreparabile” alla propria reputazione. Inoltre, ha affermato di aver tentato più volte di risolvere questa controversia al di fuori dei tribunali, ma senza successo.

Levi’s denuncia Brunello Cucinelli: ecco cosa vuole

La denuncia è stata depositata nella serata di martedì 23 gennaio presso il tribunale federale di San Francisco. Come prova, Levi Strauss ha presentato 14 foto di capi Brunello Cucinelli recanti un’etichetta “quasi identica” a quella del produttore statunitense di jeans. Il marchio americano chiede il ritiro dal mercato dei prodotti interessati, il pagamento di danni per un importo non specificato e altre riparazioni varie.

È interessante notare che questa non è la prima volta che Levi Strauss intraprende azioni legali contro altri marchi di moda per la presunta violazione del marchio di fabbrica legato all’etichetta rettangolare, registrato nel lontano 1938. Kenzo (gruppo Lvmh) e Yves Saint Laurent (gruppo Kering) sono stati coinvolti in casi simili nel 2018 e nel 2019, risolti successivamente attraverso accordi.

Nonostante i tentativi di risolvere amichevolmente la controversia con Brunello Cucinelli (nel 2023 ha superato il miliardo di fatturato) Levi Strauss ha deciso di portare la questione in tribunale. Al momento, non sono stati rilasciati commenti da parte della maison italiana riguardo alla controversia. Resta da vedere come si evolverà questa disputa legale tra due giganti dell’industria dell’abbigliamento. Intanto, in Borsa il titolo Cucinelli perde lo 0,059% a 84,25 euro per azione.

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