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L’Europa studia un paracadute per la Grecia: oggi l’Eurogruppo

Oggi la riunione dell’Eurogruppo per evitare Grexit – La Cina taglia di nuovo i tassi – Asta Bund dopo la bufera -Consob incontra il mercato all’Expo milanese – A Piazza Affari pioggia di cedole in arrivo: Dea la più generosa -I conti di Intesa Sanpaolo e Mps sotto i riflettori – Exor fa cassa negli Usa e la Juve dà i numeri prima di Madrid.

L’Europa studia un paracadute per la Grecia: oggi l’Eurogruppo

Comincia bene la settimana finanziaria in Asia dopo che, per la terza volta in sei mesi la Cina ha tagliato il tasso di sconto: -0,25%, al 5,10%. I listini cinesi guadagnano in media un punto percentuale e fa ancor meglio Tokyo (+1,3%). La mossa di Pechino punta a contrastare la frenata dell’economia. Nel primo trimestre il Pil cinese è salito del 7%, il dato più basso degli ultimi sei anni. La spinta dell’Asia, combinata con la chiusura positiva di Wall Street venerdì sera, dovrebbe consentire un avvio di settimana positivo per le Borse europee. 

LA UE STUDIA UN PARACADUTE PER LA GRECIA

Nel pomeriggio, ore 15, comincia la riunione dell’Eurogruppo da cui dovrà emergere l’atteggiamento nei confronti della Grecia. Quasi impossibile un accordo su tutta la linea con Atene, probabile una formula che eviti il temuto Grexit, ovvero l’uscita della Grecia dalla moneta unica. “Lunedì non si giungerà a una conclusione – ha dichiarato a Reuters un funzionario di Bruxelles – Io credo che i ministri diranno: ‘va bene’, se le cose migliorano, continuiamo a lavorarci”. Nel frattempo non è sicuro se Atene abbia un cassa soldi a sufficienza per ripagare martedì i 750 milioni dovuto al Fmi, cui andranno altri 1,5 miliardi a giugno. Tra luglio ed agosto, poi, la Grecia dovrà ripagare 3 miliardi alla Ue. 

LA CONSOB ALL’EXPO, IN ATTESA DEI NUOVI COMMISSARI 

Stamane, nel salone congressi dell’Expo milanese, si tiene l’incontro annuale della Consob con il mercato finanziario. Alla vigilia dell’incontro il Consiglio dei ministri ha dato il via libera definitivo al decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea Solvency 2: la Commissione conserva i poteri di vigilanza sui prodotti finanziari ed assicurativi, affidati in un primo momento all’Ivass. Attesa anche per le anticipazioni del presidente Giuseppe Vegas sulle prossime tappe in vista dell’entrata in vigore della Mifid2. 

I MARKET MOVERS: PIL UE, VENDITE AL DETTAGLIO USA

Per la prima volta da molti anni i dati sul Pil del primo trimestre, in uscita mercoledì, dovrebbero segnalare che l’Eurozona cresce più degli Stati Unit. La Germania, secondo le previsioni, dovrebbe aver registrato un aumento del Pil pari allo 0,5%, la Francia dello 04%. L’Italia è vista in salita dello 0,2%. Il dato Istat uscirà mercoledì. Nello stesso giorno la Commissione Ue rilascerà le raccomandazioni ai singoli Paesi in tema di finanza pubblica: l’esame si ferma al 30 aprile, non comprendendo perciò il gran “pasticcio” sulle pensioni, comunque al centro delle preoccupazioni di Bruxelles (e del ministro Padoan). 

In Usa la statistica macro più attesa della settimana riguarda il dato sulle vendite al dettaglio di aprile, previsto per le 14 e trenta, ora italiana, di mercoledì. Sempre mercoledì, verranno resi noti i dati sul prodotto interno lordo dell’Eurozona: la previsione è una crescita dello 0,4%. Nello stesso giorno la Bank of England interromperà il silenzio osservato durante la campagna elettorale: in programma il report sull’inflazione.

TRIMESTRALI: INTESA, YOOX E IL RESTO. LA JUVE DA’ I NUMERI PRIMA DI MADRID

Tra gli appuntamenti di giornata spiccano, nel paniere Ftse Mib, le trimestrali di Intesa San Paolo e Yoox che saranno seguite da conferenze call così come i conti di Fineco Bank. In prima mattinata conference call anche di Monte Paschi sui conti approvati venerdì dal cda. E’ previsto anche l’esame dei conti dei primi tre mesi da parte dei cda di Credem, Aacopiave, Cementir, Fiera Milano, Acsm- Agam, Juventus F.C., MolMed, Ross, Valsoia, Vianini. In programma l’assemblea di Finmeccanica (+69,8% da inizio 2015).

PIOGGIA DI CEDOLE IN ARRIVO: DEA LA PIU’ GENEROSA

Pioggia di dividendi oggi per le medium cap. Sono 16 le società che staccano la cedola. Spicca la maxi-remunerazione per il soci Dea Capital: un dividendo do 0,3 euro per azione, che agli attuali livelli di prezzo garantisce un rendimento del 16%. Cedole generose anche per Ascopiave (6,33%), Falck Renewables (5,25%) e Cairo Communication (5.07%). L’elenco comprende anche: Astaldi (2,71%), Banco Sardegna risp. (2,74%), Boero (0.76%), Cad.It (2,89%), Cerved (1,57%), Esprinet (1,43%), Fidia (3,14%), Interpump (1,20%), Mutuionline(1,65%) e Zignago (3,65%).

TESORO, AL VIA LE ASTE. IL BTP TIENE DOPO LA BUFERA SUL BUND 

“Al momento non ci sono motivi per cambiare l’assetto degli acquisti ma il programma è sufficientemente flessibile per essere modificato nel caso le circostanze cambiassero”, ha scritto Mario Draghi in una lettera ad un deputato spagnolo dell’Europarlamento. Il Qe, insomma, non cambia nonostante le forti oscillazioni sul Bund tedesco che ha chiuso la settimana ad un rendimento dello 0,54% . Lo spread Btp/Bund ha registrato una lieve diminuzione venerdì a quota 115. Il rendimento del decennale italiano è sceso all’1,69%. Stamane il Tesoro tedesco offrirà titoli a 6 mesi per 2 miliardi di euro.  

Al via anche le aste di metà mese del Tesoro. Domani saranno offerti 6,5 miliardi di euro di Bot a dodici mesi (365 giorni) contro i 7,15 miliardi in scadenza. Mercoledì toccherà ai titoli a medio termine: da 2,5 a 3 miliardi terza tranche Btp 15/5/2018; da 2 a 2,5 miliardi settima tranche Btp 15/4/2022; da 1 a 1,5 miliardi complessivi seconda tranche Btp 1/3/2032 e quarta tranche Btp 1/9/2046.

EXOR ESCE DALL’IMMOBILIARE USA

E’ in dirittura d’arrivo la cessione da parte di Exor della società di servizi immobiliari Cushman & Wakefield per un valore che si aggira sui due miliardi di dollari. L’operazione potrebbe essere definita oggi, in vista del consiglio della finanziaria di domani che potrebbe anche esaminare un rilancio per la compagnia di riassicurazione Partner.Re (valore 6,4 miliardi, secondo l’offerta torinese già rifiutata). 

BANCHE, MPS RIVEDE L’UTILE IN ATTESA DELLA BAD BANK

Ancora sotto i riflettori il comparto bancario, in attesa dell’introduzione della Bad Bank. Secondo l’analisi di Prometeia, il sistema è tornato in attivo dopo 4 anni di perdite: i profitti cumulati dalle banche nell’esercizio 2014 ammontano a 3,8 miliardi di euro, grazie in particolare alle minori rettifiche su crediti. Stentano però a riprendersi i ricavi. Intanto, Piazza Affari sarà chiamata stamane a prezzare il ritorno all’utile (senza partite straordinarie) di Banca Monte Paschi. 

SAIPEM, RIAPRE IL CANTIERE DEL MAR NERO

Attesa per Saipem, la miglior blue chip dall’inizio di aprile. Venerdì sera è stato ufficialmente comunicato che la società riprenderà “le operazioni per la costruzione del gasdotto offshore nel mar Nero” già interrotte dopo la cancellazione da parte russa del South Stream. La stessa Gazprom ha però autorizzato lo sblocco della commessa: i 660 chilometri che saranno realizzati per conto del colosso russo serviranno per il Turkish Stream, il gasdotto che porterà il gas in Turchia, non più attraverso i Balcani. Si riapre così un cantiere da 2,4 miliardi di dollari.

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