Accelera la corsa dell’euro, tornato oggi a superare quota 1,12 sul dollaro per la prima volta dal 23 ottobre scorso. All’inizio del pomeriggio il rialzo è dell’1,37%, a quota 1,1232.
Il balzo riflette il brusco deprezzamento della valuta americana, indebolita dall’ipotesi sempre più probabile che la Federal Reserve rallenti il progressivo rialzo dei tassi d’interesse rispetto a quanto atteso solo poche settimane fa. Ad alimentare queste ipotesi anche l’indebolimento dell’attività delle imprese dei servizi, evidenziata dall’indice Ism.
Ieri, inoltre, uno degli esponenti del direttorio della Fed, William Dudley ha avvertito che le recenti tensioni dei mercati, combinate con gli apprezzamenti del dollaro, potrebbero pesare sulla dinamica di crescita Usa.