Avvio di seduta pesante per l’euro-dollaro che, dopo avere rotto ieri sera la soglia di sostegno di 1,29 per la prima volta in quattordici mesi, stamani ha aggiornato il nuovo minimo dal 10 luglio 2013, appoggiandosi per un attimo a 1,2866 (1,2947 alla rilevazione ufficiale di ieri della Bce) e poi assestarsi in area 1,2880.
La moneta statunitense, che continua a beneficiare dalla liquidità in uscita dalla sterlina, stamani si è apprezzato nei confronti di tutte le principali valute: portandosi ai nuovi massimi da un anno a questa parte sul franco svizzero (0,9379) e da cinque anni sullo yen (106,40), mentre continua a girare sui massimi dallo scorso novembre nei confronti della divisa di Sua Maestà (area 1,6060).