L’euro cede ancora contro dollaro e contro yen Le borse asiatiche sono ancora scese in questa penultima seduta dell’anno. I problemi sono quelli di sempre: la crisi in Europa. Una crisi che, come ha rimarcato il Washington Post, ha al suo epicentro l’Italia. Il buon esito delle aste di ieri avrebbe dovuto rincuorare i mercati, ma si trattava di titoli a breve, e i mercati attendono alla prova l’atteggiamento degli investitori sui titoli a più lungo termine che saranno messi all’asta oggi.
Intanto l’euro soffre per le ragioni sbagliate: la massiccia iniezione di fondi, solo parzialmente sterilizzata (le banche hanno ridepositato presso la Bce una gran parte dei finanziamenti ricevuti) ha ingenerato l’idea che si tratti di un vero e proprio ‘quantitative easing’, il che sarebbe in effetti la giusta cosa da fare. Ma i mercati ne hanno tratto motivo per indebolire l’euro, così come indebolirono il dollaro quando la Fed si lanciò in analoghi massicci programmi.
http://www.bloomberg.com/news/2011-12-29/asia-stocks-fall-for-third-day-as-euro-retreats-to-10-year-low-against-yen.html