I RECORD DI WALL STREET SPINGONO PIAZZA AFFARI
BTP ANCORA RECORD, LO SPREAD SCIVOLA A 148 BP
Ha preso velocità nel finale Piazza Affari, assieme alle altre Borse europee. A lanciare la carica del Toro è stato il balzo della fiducia dei consumatori americani, salito in agosto a quota 92,4 punti, il massimo dall’ottobre 2007. Gli economisti si aspettavano un dato in calo.
In grande crescita oltre Oceano anche il dato sugli ordini dei beni durevoli.
A Milano l’indice Ftse Mib chiude a quota 20.654 con un rialzo dell’1,3%.
In rialzo anche le altre piazze: Parigi +1,16%, Francoforte +0,80%, guida la corsa Madrid +1,23%. Fuori dalla zona euro Londra +0,63%. L’indice Dow Jones sale dello 0,41%. L’S&P500 guadagna lo 0,29% e si riporta sopra la soglia psicologica dei 2.000 punti. Nasdaq +0,24%.
L’altro grande propellente dei listini è l’ulteriore discesa dei tassi in Europa. Il Btp si rafforza ed il suo rendimento scende di 5 punti base al 2,43%, nuovo minimo storico, superando verso il basso quello del corrispondente titolo di Stato britannico (2,46%). Lo spread si riduce a 148 punti base. Stamattina il Tesoro ha collocato 3 miliardi di euro di CTZ con scadenza al 30 agosto del 2016 (due anni) al rendimento dello 0,326%, nuovo minimo dall’introduzione dell’euro: nell’ultima asta di un titolo analogo il rendimento era stato dello 0,428% Il cross euro dollaro torna poco sotto quota 1,32 da un minimo di 1,3177.
Sul fronte societario la notizia principale viene dagli Usa. Burger King +1,8% ha concluso l’acquisizione della canadese Tim Hortons +9,6% per 11,4 miliardi di dollari. La società Usa, controllata dalla brasiliana 3G Capital sposterà la sede in Canada approfittando di aliquote fiscali più favorevoli.
In Europa avanza il settore bancario, sull’onda del calo dei titoli di Stato. L’indice Eurostoxx Banks guadagnal’1,75% ed è il migliore assieme a quello della Materie Prime. Unicredit ha allungato nel finale chiudendo in rialzo del 2,3% di nuovo oltre la soglia dei 6 euro che aveva perduto lo scorso 5 agosto. Seduta volatile per MontePaschi che è riuscito comunque a chiudere in rialzo dell’1,1% a 1,168 euro da un minimo a 1,132 euro. Pesa l’irritazione dei soci sudamericani del patto. Fintech e Btg, o pronti a chiedere la convocazione di un’assemblea straordinaria per l’azzeramento dell’intero board se non verrà rispettato l’impegno di far spazio a due loro rappresentanti nel cda.
Tra gli altri istituti Intesa +1,6%, Mediobanca +2,6%, Ubi Banca +2,6%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna +3%. Tra le società del risparmio gestito, Azimut +3,7%.
Telecom Italia -0,7% Domani il cda approverà la proposta ufficiale da presentare a Vivendi per la brasiliana Global Village Telecom. Anche Telefonica ha convocato per domani il board per migliorare l’offerta da presentare alla società presieduta da Vincent Bolloré che affronterà la questione nel cda parigino di giovedì che avrà probabilmente carattere interlocutorio. Secondo i rumors del mercato gli spagnoli potrebbero arrivare a valutare Gvt fino a 8 miliardi più di Telecom (7,2-/,3 miliardi). Ma le sinergie industriali e strategiche sembrano favore la società italiana: l’alleanza tra Gvt e Tim Brasil non presenta incognite sul fronte dell’antitrust (a differenza dle piano di Telefonica); inoltre Vivendi può diventare l’azionista di riferimento della società italiana, a sua volta al 51% nella nuova società in terra carioca. Al cda di domani l’ad Marco Patuano arriva dopo una serie di incontri del vertice con i consiglieri indipendenti che hanno nominato anche un loro advisor, Equita, per valutare al meglio l’accordo.
In buona salute il titolo Mediaset. gli analisti di Jp Morgan che hanno confermato il rating overweight sul titolo e il prezzo obiettivo a 5,7 euro, nonostante le preoccupazioni legate all’andamento del mercato pubblicitario in Italia.
A Piazza Affari si si sono messe in luce Autogrill + 4,5% e World Duty Free +5,4%: è tramontata l’ipotesi di un passaggio di Gianmario Tondato Da Ruos, a Luxottica +1,2% in attesa del cda di lunedì prossimo . Bene il lusso: Moncler e Ferragamo +0,8%, Yoox +3%, Tod’s +2.
Eni ha chiuso in rialzo dell’1,1%. Il Mozambico ha approvato una serie di norme a sostegno degli investimenti delle compagnie petrolifere estere sul suolo nazionale.
Enel +1,4%. Parlando oggi a margine del Meeting dell’Amicizia di Rimini, l’amministratore delegato, Francesco Starace, ha confermato che la cessione degli asset controllati in Slovacchia e Romania si concluderà entro la fine dell’anno Snam-0,19%. La situazione Ucraina non preoccupa più di tanto l’amministratore delegato Carlo Malacarne, numero uno della società di infrastrutture per la distribuzione del gas. Il gruppo si sta attivando per gestire un’eventuale mancanza di gas dalla Russia nei tre mesi invernali, riempendo gli stoccaggi. Per quanto riguarda i consumi di, Malacarne ha detto che “sul totale dell’anno pensiamo di essere sui 3-4% in meno rispetto ai 70 miliardi di metri cubi registrati l’anno scorso. Non ci sono segnali di crescita dei consumi né per il gas né per l’elettricità”.