“Nel passaggio da un governo ad un altro, non è che lo stia auspicando, gli impegni assunti non si rinnovano e non cadono, ma continuano. Si chiama principio della continuità amministrativa“. Con queste parole il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, chiarisce che gli accordi raggiunti fra l’Italia e la Commissione Europea, in particolare quelli per i fondi comunitari da destinare al Sud, non saranno messi in discussione da un’eventuale caduta del Governo.
“Il patto sottoscritto – ha chiarito Letta al termine di una conferenza stampa a Palazzo Chigi – resiste a qualsiasi evento, ammesso che eventi ce ne siano”. In queste ore infatti, dopo le ultime defezioni dal Pdl, si fanno sempre più pressanti i dubbi sulla tenuta della maggioranza al voto di domani alla Camera sul rendiconto dello Stato, già bocciato a Montecitorio.
Quanto alla questione delle tasse per i cittadini abbruzzesi colpiti dal terremoto, Letta ha spiegato che “il Governo è impegnato a trovare la soluzione in tempi giusti, entro novembre, sulla questione del rinvio delle tasse per le popolazioni dell’area del cratere”. In questo senso, “la sede giusta dovrebbe essere quella di un emendamento alla legge di stabilità”.
