L’Etna si risveglia e dà spettacolo con una fontana di lava che ha rischiarato per tutta la notte il cielo di Catania. In mattinata però arrivano i primi disagi, con una pioggia di cenere che ricopre la città e molti Paesi della provincia e che ha costretto la società che gestisce l’aeroporto Fontanarossa a chiudere lo scalo per consentire per la pulizia della pista e delle zone di manovra e parcheggio degli aerei.
L’Etna si risveglia: lava e cenere su Catania
Da ieri pomeriggio, infatti, una nube di cenere alta più di 4 chilometri si è levata dal vulcano a causa dell’attività del cratere Voragine. La colonna di vapore e cenere ha provocato un’intensa caduta di pennacchio lavico sul versante sud-est del vulcano. La pioggia di cenere ha ricoperto la città di Catania e i comuni limitrofi depositandosi su strade e marciapiedi della città e rendendo dunque pericolosa la circolazione di mezzi e pedoni.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha fatto sapere che l’emissione di cenere al momento si sarebbe placata così come il tremore vulcanico. L’INGV ha dunque ridotto il livello di allerta per il volo, il Vona, da rosso ad arancione, mentre gli indicatori dell’energia dei condotti magmatici dell’Etna, sono scesi dalla zona “rossa” a quella ‘gialla’ e sono, al momento ancora in caduta, anche se su livelli medio alti.
Chiude l’aeroporto di Catania
La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, che stamane è terminata, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori di spazio aereo B2 e B3.
La pista è inagibile a causa di una copiosa ricaduta di cenere vulcanica; pertanto, sono sospesi gli arrivi e le partenze.
“Le operazioni di volo riprenderanno ad avvenuta rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili””. Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere alle ore 15:00.
A causa della cenere che ricopre le strade della città etnea, il sindaco di Catania Enrico Trantino ha disposto un limite di circolazione a 30 chilometri orari per 48 ore e vietato la circolazione a tutti i mezzi a due ruote, biciclette comprese, per limitare il rischio di incidenti.