L’opera creativa è, sin dall’origine dei tempi, una delle manifestazioni più emblematiche che l’essere umano ha prodotto: le antiche pitture rupestri sono l’esempio che palesa questa natura dell’uomo e la necessità di esprimere e di descrivere il mondo circostante. Se osserviamo la storia, i più famosi pittori, scultori, scrittori, designer, architetti, stilisti, non hanno avuto eredi naturali per continuare il loro lavoro; di contro, troviamo eredi che hanno lavorato nello stesso settore dei genitori, per esempio nel settore musicale e cinematografico. L’evidenza ci insegna che la creatività, quella vera e autentica, non si eredita dai propri genitori o parenti. Il che mi porta a una serie di riflessioni.
L’estro e la genialità creativa allo stato puro più elevato (innovazione creativa e avanguardia) sono il dono di saper sconfinare dalla realtà e di saperla rappresentare in modo unico e singolare.
Questo tipo di creatività genera dei manufatti-opere(dipinti, libri, sculture) che sono conseguenza del dono ricevuto, ma anche di una storia di eventi personali e di esercizi, di allenamenti e di tentativi. Ne consegue che la creatività, oltre a essere espressione del dono, è generata da una serie di esperienze e percorsipersonali di vita vissuta (conflitti, insoddisfazioni, tensioni, sofferenze, sensibilità) e di un rapporto esistenziale con il mondo esterno.
Questo bagaglio e questo patrimonio non sono ereditabili(cioè trasferibili) in quanto hanno una componente di carattere esclusivamente personale e intangibile. L’erede naturale può solo ereditare la conservazione, lo sfruttamento e la tradizione, ma non può continuare acreare e a sviluppare l’opera originaria in quanto manca il creativo originario. Se cambiamo prospettiva, si può asserire che il risultato della creatività (l’opera) non è replicabile in quanto appartiene esclusivamente all’autore. Quindi, si può affermare che la creatività, oltre a essere un dono di genialità individuale, è il risultato di esperienze, di accadimenti e di allenamenti che l’artista vive durante la sua esistenza. L’abbinata dono ed esperienza diventa pertanto la fonteprincipale della creatività vera e autentica.
“Dove si crea un’opera, dove si continua un sogno, si pianta un albero, si partorisce un bimbo, là opera la vita e si è aperta una breccia nell’oscurità del tempo.” Hermann Hesse
All the Best!