Il Gruppo Editoriale L’Espresso chiude il primo trimestre del 2012 realizzando un utile pari a 10,1 milioni di euro, in calo del 23,2% rispetto ai 13,1 milioni dello stesso periodo del 2011, mentre i ricavi netti consolidati, a quota 206,5 milioni di euro, scendono del 7,1% rispetto ai 222,2 milioni del primo trimestre dello scorso anno.
La flessione, secondo il comunicato diffuso dalla società, sarebbe “ascrivibile all`andamento dei prodotti collaterali, che era stato straordinariamente favorevole nel primo trimestre del 2011. Senza i collaterali il calo sarebbe stato del 3%”.
Risultano in aumento, invece, i ricavi diversi, pari a 7,6 milioni, in crescita di circa il 20% rispetto al primo trimestre 2011. Il risultato operativo consolidato è di 20,5 milioni, in netta contrazione rispetto ai 27,6 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo cala del 19,5%, attestandosi a 29,6 milioni, mentre migliora, rispetto a fine 2011, la posizione finanziaria netta consolidata, da -110,2 milioni di euro a -91,6 milioni.
Per l’intero esercizio il Gruppo prevede un risultato positivo, anche se in forma ridotta rispetto all’esercizio 2011, vista anche la difficile congiuntura economica.