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Leonardo supera le attese: nel 2024 ricavi in crescita e ordini record. Il titolo però scivola in Borsa

Leonardo chiude il 2024 con ricavi in crescita dell’11,1% e ordini a 20,9 miliardi, superando le stime. Nonostante i solidi risultati, il titolo perde terreno in Borsa. Cingolani: “Leonardo sempre più player di riferimento globale”. In Borsa il titolo cede oltre il 2,5%

Leonardo supera le attese: nel 2024 ricavi in crescita e ordini record. Il titolo però scivola in Borsa

Il 2024 si chiude con un bilancio positivo per Leonardo, il colosso italiano della difesa e dell’aerospazio. L’azienda ha registrato un Ebitda di 1,525 miliardi di euro, segnando un incremento del 12,9% rispetto al 2023, a fronte di ricavi saliti dell’11,1% fino a 17,8 miliardi di euro. Numeri che superano ampiamente le previsioni societarie, che stimavano ricavi per 16,8 miliardi e un Ebitda di 1,44 miliardi.

Anche il flusso di cassa operativo (Focf) ha mostrato una forte crescita (+26,7%), attestandosi a 826 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto si è ridotto del 22,7%, scendendo a 1,795 miliardi di euro.

Nonostante i solidi risultati finanziari, il titolo Leonardo, tra i migliori dell’ultimo anno e dopo aver toccato i suoi massimi negli ultimi giorni, scivola in Borsa perdendo oltre il 2% (-2,59% sotto i 35 euro).

Portafoglio ordini in espansione

Gli ordini acquisiti da Leonardo nel 2024 sono cresciuti del 12,2%, raggiungendo i 20,9 miliardi di euro e portando il portafoglio complessivo oltre i 44 miliardi. Questo garantisce una copertura produttiva di circa 2,5 anni. La crescita è stata trainata principalmente dal settore dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con importanti commesse in Europa e negli Stati Uniti, e dagli Elicotteri, sia nel segmento governativo che commerciale. Anche la divisione Cyber & Security Solutions ha registrato un’espansione significativa.

Performance operativa e strategia

L’incremento dei ricavi del 16,2% è il risultato di un miglioramento della capacità di esecuzione del portafoglio ordini e di una maggiore efficienza nella catena di fornitura. Particolarmente positivo è stato il contributo dell’Elettronica per la Difesa, soprattutto negli Stati Uniti, e del comparto Elicotteri.

L’Ebita, pari a 1,525 miliardi di euro, ha registrato un aumento del 15,8% rispetto all’anno precedente, grazie all’incremento dei volumi di attività e al piano di riduzione dei costi. La solidità del segmento Difesa e Sicurezza ha compensato le difficoltà riscontrate nel settore delle Aerostrutture e nello Spazio.

Il flusso di cassa operativo ha raggiunto i 826 milioni di euro, con un incremento del 30,1% rispetto al 2023. Il miglioramento è stato favorito da una strategia finanziaria efficiente, da investimenti mirati e da una gestione attenta del ciclo degli incassi. Anche l’indebitamento netto ha subito una significativa riduzione, grazie al rafforzamento della generazione di cassa e al rinvio di alcune acquisizioni.

Sostenibilità e innovazione

Leonardo ha compiuto progressi significativi nel campo della sostenibilità e dell’innovazione. L’organico aziendale è aumentato di 6.902 unità (+12,6%), con un incremento della presenza di giovani under 30 e una maggiore inclusione di donne in ruoli dirigenziali e nei settori Stem.

La spesa in ricerca e sviluppo ha raggiunto i 2,49 miliardi di euro (+13,1%), pari al 14% dei ricavi. Inoltre, nonostante la crescita del business, le emissioni di Co2 sono diminuite del 18,3% (location-based), grazie all’incremento dell’uso di energia rinnovabile e all’ottimizzazione dei consumi.

Cingolani: “Leonardo sempre più player di riferimento globale”

“I risultati preliminari del 2024 dimostrano la solidità di Leonardo dal punto di vista economico- finanziario e industriale – sottolinea Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo – con una prospettiva di sviluppo nel medio periodo in linea con gli obiettivi individuati in seno al Piano Industriale. Nel 2024 si è registrata una significativa crescita dei volumi associata ad un miglioramento dell’EBITA. La solida performance del segmento Difesa e Sicurezza abbinata all’accelerazione del piano di saving è stata in grado di compensare l’effetto dei fattori esogeni in ambito Aerostrutture e nel segmento manifatturiero dello Spazio. Il miglioramento del FOCF ci consente di ridurre ulteriormente l’indebitamento netto di gruppo, pur in presenza di un dividendo raddoppiato.”

“Tutto ciò – aggiunge Roberto Cingolani – consente a Leonardo di giocare sempre più un ruolo da player di riferimento nello scenario globale dell’industria dell’Aerospazio Difesa e Sicurezza, con una capacità crescente di catalizzazione di nuove alleanze e di presenza nei programmi di rilevanza strategica a livello globale.”

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