Leonardo alza il velo sui conti dei primi 9 mesi del 2023: ordini e ricavi in crescita, ma anche meno utili. Il colosso dell’aerospazio ha chiuso il periodo con 10,26 miliardi di euro di ricavi (+4,8%) rispetto allo stesso periodo del 2022 “grazie alla ripresa della divisione Aerostrutture e all’andamento dell’Elettronica per la difesa e la sicurezza”, spiega una nota aggiungendo che, nello stesso periodo, gli ordini sono saliti del 13,3%. Anche sul fronte del risanamento finanziario ci sono buone notizie: l’indebitamento netto segna un calo del 13% circa rispetto allo stesso periodo del 2022. Risultati che hanno permesso al gruppo di confermare la guidance 2023.
I risultati dei primi 9 mesi del 2023
Alla crescita del fatturato, si affianca una crescita dell’ebita del 6,3% che ha raggiunto i 644 milioni di euro, mentre l’ebit è pari a 537 milioni (-2,7% per oneri di ristrutturazione e ammortamenti). Frena l’utile netto, che si attesta a 301 milioni di euro e include la plusvalenza di 11 milioni di euro legata alla cessione del ramo Atm da parte di Selex, meno della metà dei 662 milioni dei primi 9 mesi del 2022 che però aveva beneficiato della plusvalenza realizzata con le cessioni del business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts della controllata Usa Leonardo Drs, per 275 milioni.
In miglioramento, seppur negativo, il flusso di cassa operativo (-604 milioni di euro), che ha fatto scendere l’indebitamento netto di gruppo da 4,36 a 3,81 miliardi.
Gli ordini nei primi nove mesi (13,275 miliardi) aumentano del 13,3%, +14,8% rispetto al dato rettificato del 2022, “trainati in particolare dalla componente europea del business dell’Elettronica per la difesa e la sicurezza”. Il portafoglio totale è di 40,186 miliardi.
Confermata la guidance 2023
Sulla base dei risultati è stata confermata la guidance per l’intero anno, con ordini per circa 17 miliardi di euro, ricavi tra 15 e 15,6 miliardi, un ebita tra 1,26 e 1,3 miliardi, un flusso di cassa di circa 600 milioni e un indebitamento netto di 2,6 miliardi.
L’ad Cingolani: “Stiamo lavorando al nuovo piano industriale”
“La solidità del business è in linea con le aspettative. Tutti i principali indicatori economico finanziari stanno performando bene – ha detto Roberto Cingolani da 6 mesi ceo e direttore generale di Leonardo – con un buon incremento della redditività. Stiamo implementando il percorso di digitalizzazione dei processi e dei prodotti per rafforzare ulteriormente la competitività della nostra offerta, integrando al core business le nostre nuove aree di crescita nella Cyber e nello Spazio. Stiamo lavorando al nuovo piano industriale che presenteremo al mercato finanziario con i risultati del 2023”, ha concluso Cingolani.
