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Leonardo: in arrivo una possibile commessa Airbus per Aerostrutture

Imagoeconomica

Il titolo Leonardo chiude in ribasso a Piazza Affari (-1,06%), ma il bilancio da da inizio anno continua ad essere impressionante: +80%. A spingere le azioni negli ultimi mesi, oltre al suo business legato alla difesa e agli ottimi risultati finanziari, è anche un flusso costante di buone notizie commerciali. Tra queste, una potenziale nuova commessa da Airbus per la divisione Aerostrutture del gruppo, già fornitore di componenti strutturali per i modelli A321 e A220. Secondo quanto riportato da Radiocor, il gruppo francese, che ha appena ricevuto un ordine per otto A321 dalla compagnia di bandiera greca Aegean Airlines, starebbe definendo un ulteriore ordine relativo a componenti dell’A220, che saranno realizzati negli impianti della divisione di Nola e Pomigliano. Il contratto dovrebbe fornire ulteriore supporto alle attività di Aerostrutture, su cui Leonardo sta portando avanti un percorso di riorganizzazione per ridurre la dipendenza dalle commesse di Boeing.

Tuttavia, spiega Radiocor, il colosso della Difesa non ha commentato l’indiscrezione sulla nuova commessa. “Non è politica di Airbus commentare voci relative alle proprie catene di fornitura e approvvigionamento”, ha risposto il gruppo francese.

Il rilancio della divisione Aerostrutture

Il potenziale accordo con Airbus arriva in un momento cruciale per la divisione Aerostrutture di Leonardo, che sta attraversando un processo di rilancio sotto la guida dell’amministratore delegato Roberto Cingolani. L’obiettivo dichiarato è quello di espandere la divisione, puntando su alleanze strategiche a livello internazionale per diventare partner di riferimento nel settore manifatturiero globale.

Nel 2024, la divisione ha registrato ricavi pari a 746 milioni di euro, ma ha anche registrato una perdita operativa di 168 milioni e ordini per 692 milioni. Tuttavia, le prospettive per il 2025 appaiono più favorevoli, con la previsione di una ripresa delle consegne degli aerei Boeing (B787) e Airbus (A220). Nel frattempo, il gruppo sta preparando un piano di rilancio che prevede l’ingresso di un nuovo partner strategico, con il Fondo Sovrano dell’Arabia Saudita tra i principali candidati.

Dagli elicotteri ai satelliti

Nel frattempo, giovedì scorso, il gruppo ha annunciato anche nuovi ordini per circa 30 elicotteri di diversi modelli, destinati a operatori in Europa, nelle Americhe, in Africa e nella regione Asia-Pacifico. Il valore complessivo degli ordini ammonta a circa 370 milioni di euro, con consegne previste tra il 2026 e il 2028, aggiungendo un ulteriore tassello al successo commerciale di Leonardo.

A questi successi si aggiungono le iniziative nel settore spaziale, con trattative in corso con Thales e Airbus per la creazione di un gruppo europeo di satelliti, destinato a competere con Starlink di Elon Musk. Il gruppo prevede di lanciare 18 satelliti militari e 20 satelliti civili per l’osservazione della Terra, con un investimento complessivo di oltre 900 milioni di euro.

(Ultimo aggiornamento: ore 18.07 del 17 marzo).

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