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Leonardo con la tedesca Rheinmetall per carri armati e veicoli corazzati: accordo da 20 miliardi

L’accordo è finalizzato allo sviluppo del prossimo Main Battle Tank e la piattaforma Lynx per l’Esercito italiano, con il 60% delle attività concentrate in Italia. La commessa è del valore di 20 miliardi di euro su 15 anni. Titoli in rally

Leonardo con la tedesca Rheinmetall per carri armati e veicoli corazzati: accordo da 20 miliardi

È uffiiciale: Leonardo e Rheinmetall hanno annunciato un accordo strategico per lo sviluppo dei carri armati del futuro. Questa partnership mira a sviluppare e commercializzare il prossimo Main Battle Tank (Mbt) e la piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System (Aics) dell’Esercito italiano. Il focus principale – spiega una nota congiunta – sarà sull’integrazione di tecnologie avanzate e sulla gestione di progetti chiave che potenzieranno le capacità difensive dell’Italia e, potenzialmente, di altri paesi partner. Questo accordo segna un punto di svolta nelle trattative dopo lo stop delle precedenti con Knds.

In scia alla notizia i mercati hanno reagito con entusiasmo. A Francoforte, il titolo di Rheinmetall è schizzato del 4,99% a 505 euro. A Milano, Leonardo non è stato da meno, con un balzo del 3,8% a 22,38 euro.

I dettagli dell’accordo

La joint venture, che avrà sede in Italia, assumerà un ruolo cruciale come Lead System Integrator e prime-contractor per entrambi i programmi: il Main Battle Tank e la piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System. Questo implica che sarà responsabile non solo dello sviluppo e dell’integrazione dei sistemi di missione, delle suite elettroniche e dell’integrazione dei sistemi di armamento, ma anche della gestione completa delle fasi di produzione e consegna dei veicoli.

Inoltre, la joint venture avrà il compito di definire la roadmap strategica per la partecipazione nel futuro Main Ground Combat System (Mgcs) europeo, il prossimo carro armato pesante destinato a consolidare le capacità difensive dell’Europa. Questa posizione di leadership consentirà alla joint venture di influenzare lo sviluppo tecnologico e strategico nel settore della difesa a livello continentale.

Oltre ai programmi nazionali, l’accordo prevede che il 60% delle attività sia realizzato in Italia, con un investimento stimato di oltre 20 miliardi di euro nel corso dei prossimi 15 anni, sostenendo la produzione di 280 carri armati e oltre 1.000 veicoli cingolati leggeri. Questi mezzi non sono solo destinati al mercato interno italiano ma sono progettati anche per soddisfare le esigenze di potenziali clienti internazionali, rafforzando così la posizione competitiva dell’industria italiana della difesa a livello globale.

I commenti

“Le sinergie industriali e tecnologiche tra Leonardo e Rheinmetall rappresentano un’opportunità unica per sviluppare carri armati e veicoli di fanteria all’avanguardia – ha dichiarato Roberto Cingolani, ceo di Leonardo –. Consideriamo questo accordo un contributo fondamentale verso la creazione di uno spazio della difesa europeo”.

“Leonardo e Rheinmetall, due principali fornitori europei di tecnologia della difesa, stanno unendo le forze per realizzare progetti ambiziosi. Vogliamo stabilire insieme nuovi standard e aprire le porte a una nuova generazione di tecnologie all’avanguardia per veicoli da combattimento, in e per l’Europa. In questo modo – ha affermato Armin Papperger, amministratore delegato di Rheinmetall Ag – ci rivolgiamo al mercato italiano e ad altri Paesi partner che hanno bisogno di modernizzazione nel campo dei sistemi di combattimento”.

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