Il Cda di Leonardo ha nominato Alessandro Profumo Amministratore delegato di Leonardo, “conferendogli tutte le relative attribuzioni per la gestione unitaria della Società e del Gruppo”. Lo comunica una nota della società.
“Sono onorato dell’incarico che mi è stato assegnato e ringrazio gli azionisti e il Consiglio di Amministrazione per la fiducia che mi è stata accordata. Sono consapevole della grande responsabilità che comporta guidare una realtà come Leonardo, campione dell’alta tecnologia e ai vertici del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza nel mondo. Da sempre, nel nostro Paese, Leonardo ha saputo attrarre e coltivare i migliori talenti tecnico ingegneristici e, per mantenere l’eccellenza di prodotti e tecnologie, dovrà valorizzare questa sua capacità, in Italia come all’estero”, ah dichiarato Profumo.
“La competizione internazionale si basa sempre più sul capitale umano, sulla conoscenza e sulla capacità di entrare in sintonia con i propri clienti, fornendo loro soluzioni sostenibili e adatte alle loro richieste, insieme ad una forte attenzione alla solidità finanziaria ed economica. Leonardo è oggi un’azienda solida, con tutte le caratteristiche necessarie per competere al meglio sui mercati globali rafforzando il posizionamento nei vari settori”, ha concluso il nuovo amministratore delegato.
Oggi l’assemblea aveva anche dato il via libera al bilancio 2016, l’ultimo dell’amministratore delegato uscente Mauro Moretti. Il manager ex Ferrovie, sul cui mancato rinnovo ha pesato la condanna in primo grado per la strage di Viareggio, ha presentato con un intervento di quasi un’ora e mezza, e un momento di commozione durante i ringraziamenti finali, i risultati della sua gestione che ha risanato la compagnia ereditata tre anni fa in condizioni di grave dissesto. “Sono stati tre anni intensi e fruttiferi per voi azionisti”, ha detto Moretti. I ricavi scendono ancora, da 12,9 a 12 miliardi di euro, ma tutti i principali indicatori industriali sono in ripresa: l’Ebitda sale del 2,2%, da 1,86 a 1,9 miliardi, l’Ebit dell’11,1%, da 884 a 982 milioni, il risultato netto ordinario da 253 a 545 milioni.
Il portafoglio ordini è cresciuto da 28,7 a 34,7 miliardi, anche se la cifra attribuisce per intero a Leonardo il ricco contratto per la fornitura degli Eurofighter al Kuwait, ottenuto in consorzio con altre imprese. “A breve potranno essere chiusi contratti simili”, ha detto Moretti. Per la prima volta da diversi anni il cda ha proposto all’assemblea un dividendo di 14 centesimi per azione, che secondo il manager è “incrementabile” nei prossimi bilanci.