A maggio 2012 Google rilevò Motorola per 12,5 miliardi di dollari. Oggi la rivende a 9 miliardi in meno rispetto al prezzo d’acquisto, anche se manterrà la maggioranza dei 10mila brevetti sul portafoglio di modelli.
L’operazione segna definitivamente lo sbarco di Lenovo sul mercato degli smartphone, dopo il mancato accordo con Blackberr dello scorso novembre. La società cinese da un anno è numero 1 al mondo nei pc e ha la grande occasione per consolidarsi a colpi di App in Nord America, America Latina ed Europa Occidentale.
«L’acquisizione di un marchio icona renderà Lenovo un forte competitor globale per gli smartphone – afferma l’amministratore delegato di Lenovo Yang Yuanqing -. Abbiamo fiducia nel fatto di poter unire il meglio delle due società per creare prodotti che piacciano ai clienti»