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Lego, mattoncini vincenti: nel primo semestre 2024 crescita a doppia cifra, +16% gli utili mentre il fatturato sale del 13%

Imagoeconomica

Lego, la storica azienda di giocattoli numero uno al mondo, registra un altro semestre in crescita nonostante le sfide di un mercato in rallentamento. Nel primo semestre del 2024, l’azienda danese ha riportato un aumento del 16% dell’utile netto, raggiungendo i 6 miliardi di corone danesi (circa 800 milioni di euro). Il fatturato è cresciuto del 13% rispetto al 2023 toccando i 31 miliardi di corone danesi (circa 4,15 miliardi di euro). Il risultato è stato trainato da una crescita delle vendite al consumo del 14%, superando di gran lunga le prestazioni del mercato dei giocattoli. Il margine operativo ha registrato una crescita del 26%, raggiungendo gli 8,1 miliardi di corone danesi.

Lego, investimenti strategici e sostenibilità

Lego ha continuato a investire in iniziative strategiche volte a sostenere la crescita a breve e lungo termine. Parte di questi investimenti è stata destinata all’espansione della rete di produzione e distribuzione globale, con l’apertura di un nuovo centro di distribuzione in Belgio e la continuazione dei lavori per la costruzione di nuovi stabilimenti in Vietnam e negli Stati Uniti, con aperture previste rispettivamente nel 2025 e nel 2027. Inoltre, L’azienda ha ampliato le capacità produttive negli impianti esistenti in Messico, Ungheria e Cina.

Un aspetto centrale della strategia di Lego è stato l’impegno verso la sostenibilità. Nei primi sei mesi del 2024, il 30% dell’Abs (plastica) acquistato per la produzione dei mattoncini proveniva da materie prime rinnovabili o riciclate, con attribuzione mediante bilancio di massa certificato. Questo ha portato a una percentuale media del 22% di materie prime rinnovabili o riciclate nel prodotto finito, un notevole progresso rispetto al 2023. Lego mira a superare il 50% di materie prime sostenibili nei prossimi anni, riducendo così l’uso di materiali fossili vergini.

Espansione del programma Lego Replay

Nel corso del 2024, Lego ha esteso il programma di ritiro dei mattoncini usati, noto come Lego Replay, al Regno Unito, dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti. Questo programma permette ai consumatori di restituire i mattoncini usati, che vengono poi riciclati o donati a organizzazioni benefiche, contribuendo così alla riduzione dei rifiuti e promuovendo il riuso dei materiali.

Nel corso del primo semestre 2024, invece sono stati lanciati circa 300 nuovi set, garantendo un portafoglio diversificato che offre esperienze di costruzione per appassionati di tutte le età. Tra i temi più performanti si sono distinti Lego Icons, Lego City e Lego Technic, oltre a collaborazioni di successo come Lego Star Wars e Lego Harry Potter.

Lego, 41 nuovi punti vendita

L’azienda di giocattoli ha continuato a investire nelle esperienze di vendita al dettaglio, sia nei negozi propri che in quelli dei partner, aprendo 41 nuovi punti vendita nei primi sei mesi del 2024. Tra questi, il negozio di Jakarta, il più grande del sud-est asiatico. Inoltre, l’azienda ha rilanciato l’app Lego Play, sostituendo la precedente Lego Life, continuando così a migliorare l’esperienza digitale per i bambini e i consumatori.

“Siamo molto soddisfatti delle nostre forti performance nel primo semestre. Abbiamo registrato una crescita a doppia cifra sia nei ricavi che nei profitti, e abbiamo fatto progressi significativi nell’aumento della quantità di materiali sostenibili utilizzati nei nostri prodotti. Il nostro portafoglio continua a essere rilevante per tutte le età e gli interessi, il che sta generando una domanda significativa in tutti i mercati. Abbiamo sfruttato la nostra solida base finanziaria per aumentare ulteriormente gli investimenti in iniziative strategiche che sosterranno la crescita ora e in futuro, permettendoci di portare l’apprendimento attraverso il gioco a un numero ancora maggiore di bambini” ha detto il Ceo Niels B. Christiansen.

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Categories: Economia e Imprese