La Camera conferma la fiducia al governo sul primo articolo della legge elettorale con 307 voti a favore, 90 contrari. 9 gli astenuti. Subito dopo la proclamazione del risultato sull’articolo uno (che contiene il sistema elettorale della Camera) l’assemblea di Montecitorio ha dato il via alle dichiarazioni di voto sulla seconda fiducia, quella sull’articolo 2 del disegno di legge (sistema elettorale del Senato), che ha ottenuto 308 voti favorevoli, 81 i contrari, otto gli astenuti.
In mattinata, a partire dalle 9, si terranno le dichiarazioni di voto sulla terza ed ultima fiducia, quella posta sull’articolo 3 del testo. La votazione avrà inizio alle 11. A seguire, l’Assemblea di Montecitorio esaminerà i restanti due articoli del provvedimento, per poi passare agli ordini del giorno e alle dichiarazioni di voto finali. Propio la votazione finale sarà a scrutinio segreto, il più rischioso dunque.
Fuori da Montecitorio e al Pantheon sono continuate le proteste del M5S e della sinistra. Critico nei confronti della decisione di porre la fiducia sulla legge elettorale anche l’ex Presidente della Repubblica Napolitano che critica il metodo con cui la legge è arrivata in aula e annuncia che al Senato dirà tutto quello che pensa al riguardo.
