Il governo pone nell’Aula della Camera la questione di fiducia sulla riforma della legge elettorale. Lo ha comunicato all’Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro.
Dopo l’ok del Consiglio dei Ministri, che ha autorizzato il governo ad andare avanti con la fiducia sul Rosatellum Bis, dalla teoria si è passati alla pratica. Bagari in Aula, urla, fischi e proteste provenienti dagli scranni del M5S e dai deputati di Mdp e Sinistra Italiana.
Ricordiamo che la decisione del Governo è arrivata nell’ambito dell’odierno cdm, convocato appositamente per esaminare la richiesta presentata dal Partito Democratico di blindare la riforma elettorale e metterla al riparo dai voti segreti. Cade dunque il rischio più temuto, quello dei franchi tiratori che, protetti dal segreto dell’urna, avrebbero potuto affossare la legge.
Mdp e Movimento 5 Stelle, hanno chiesto l’intervento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella che però, ha fatto sapere di non poter decidere nulla in merito perché la questione riguarda il rapporto Parlamento-Governo.
(Ultimo aggiornamento: ore 16.09).