L’accordo tra Partito Democratico e Forza Italia, alla fine, è arrivato. La soglia per ottenere il premio di maggioranza sarà del 37%. Il nodo principale della nuova legge elettorale, l’Italicum, è dunque sciolto, almeno stando alle indiscrezioni che arrivano dal Palazzo. Niente è stato ufficializzato dai due partiti, ma stando a quanto dichiarato alla stampa da alcuni parlamentari del Pd il dado è – o meglio sarebbe – tratto.
Tra i punti dell’intesa, anche la norma cosiddetta “salva-Lega”: il quorum minimo per l’ingresso in Parlamento è stato fissato al 4,5% .
Decisivi i nuovi contatti telefonici di questa mattina tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. L’intesa raggiunta non è ancora stata ufficializzata dai due principali partiti, ma a sentire alcuni parlamentari del Pd ormai è cosa fatta.
Il resto dei dettagli non è ancora noto. Pare ci sia comunque un punto di equilibrio sulla ridefinizione dei collegi: Renzi e Berlusconi sarebbero d’accordo nell’affidare la delega al governo. E per quanto riguarda le candidature plurime, il partito del Cavaliere avrebbe dato l’ok, ma con la fissazione di un tetto massimo, come chiesto da Angelino Alfano.