“Il proporzionale non è il nostro modello ideale” e per questo “stiamo cercando di inserire correttivi di governabilità per evitare il grande inciucio post-elettorale” ma “i portavoce del M5S rispettino il modello tedesco votato online dagli iscritti” e proposto da Silvio Berlusconi con l’assenso di Matteo Renzi a anche di Lega e Mdp: è quanto sostiene il leader dei Cinque Stelle che spegne sul nascere il dissenso interno sulla nuova legge elettorale appellandosi alla base.
Per Grillo sono essenziali lo sbarramento al 5% e la divisione tra seggi proporzionali e collegi uninominali, ma il cammino parlamentare della nuova legge non sarà una passeggiata. Lo si è visto oggi alla Commissione Affari Costituzionali della Camera dove sono già arrivati 780 emendamenti.
Martedì prossimo la legge approda nell’aula di Montecitorio.