Umberto Bossi, il figlio Renzo e il tesoriere della Lega, Francesco Belsito, sono stati condannati in primo grado dal giudice Maria Luisa Balzarotti per appropriazione indebita dei soldi del partito. Due anni e tre mesi per Bossi, un anno e sei mesi per il figlio e due anni e sei mesi per Belsito.
L’ex numero uno del Carroccio, il figlio (per il quale la pena è sospesa) e Belsito sono inoltre stati condannati dal Tribunale di Milano al pagamento una multa rispettivamente di 800 euro, 500 euro e 900 euro.
Tra il 2009 e il 2001 Bossi avrebbe speso più di 208mila euro del partito per spese familiari, Belsito si sarebbe appropriato invece di circa mezzo milione di euro, mentre a Renzo Bossi, tra multe, assicurazioni e un’Audi A6 sono stati addebitati più di 145mila euro.
