L’Ecorally di San Marino è una competizione automobilistica internazionale di regolarità riservata a veicoli e propulsione ecologica. Nata nel 2006, ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei veicoli a basso impatto ambientale, per dimostrarne le possibilità di utilizzo nella vita quotidiana. La competizione, rivolta esclusivamente a veicoli ecologici, accoglie operatori del mondo automotive, tecnici e piloti, ma anche chi ama semplicemente l’auto e l’ambiente.
A dare vita al primo Ecorally, stabilendone norme e regolamenti ed inserendola nella FIA Alternative Energies Cup è stata la Commissione Energie Alternative FIA, in particolare per iniziativa del membro sammarinese Carlo Ennio Morri. Il primo percorso prevedeva la partenza da Piazza San Pietro in Vaticano e l’arrivo a San Marino. Oltre alla prova di regolarità, esisteva la prova “consumi” ovvero vinceva il premio chi consumava di meno durante tutto il tragitto. La gara di regolarità invece è una prova codificata nei regolamenti automobilistici mondiali: vince chi completa il percorso passando sopra dei tubi di rilevamento (pressostati), in un istante prestabilito e con una precisione al centesimo di secondo. La classifica viene stilata attribuendo delle penalità man mano che ci si discosta dal valore cronometrico assegnato. Le strategie per la vittoria variano dal mantenere una velocità media il più possibile vicina a quella prestabilita (non ci si può fermare in prossimità dei pressostati, ma solo a relativa distanza) a quella del sincronizzarsi con un conto alla rovescia della strumentazione di bordo (opportunamente programmato alla partenza). Alcune gare invece impongono che sia rispettata la velocità media prestabilita lungo tutto il percorso. Questo tipo di gare mette alla prova l’affidabilità del mezzo, cioè la capacità di affrontare il percorso senza guasti, la capacità di orientamento di pilota e co-pilota (le indicazioni sul road-book devono essere interpretate durante la concitazione della gara) e infine l’affiatamento e la sincronizzazione della coppia, nel riuscire a mettere la ruota sul pressostato spaccando il secondo.
Giunta alla sua 14a edizione, è la prima delle cinque tappe della “Green Challenge Cup 2022“, trofeo organizzato da Aci Sport in collaborazione con Argos Italia, azienda che da 20 anni opera nel settore del gas naturale e dell’energia elettrica. Il 23 aprile si sono svolti tutti i controlli amministrativi e tecnici nei confronti di piloti e veicoli ecologici, mentre il 24 si è dato il via alla gara vera e propria lungo le strade della Repubblica di San Marino e quelle della Romagna. Quest’anno, gli organizzatori hanno giocato la carta del gemellaggio con San Marino Revival, gara tradizionalmente riservata alle auto storiche, che regala pubblico e curiosità da collezionisti.
L’evento è stato organizzato in conformità al Codice Sportivo Internazionale FIA (Federazione internazionale dell’Automobile); la gestione tecnico-regolamentare è stata affidata alla F. A. M. S. (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) tramite i propri Ufficiali di Gara, mentre i rilevamenti cronometrici sono stati affidati alla F. S. Cr. (Federazione Sammarinese Cronometristi). Partner tecnico per la ricarica dei veicoli elettrici, la Energreen di San Marino. Grazie al patrocinio della Giunta di Castello di Montegiardino e delle Segreterie di Stato Territorio e Ambiente, Turismo e Cultura della Repubblica di San Marino, il percorso ha potuto contare sull’attraversamento di diversi centri storici con vere e proprie sfilate di auto d’epoca insieme a vetture green.
In totale, la carovana di veicoli ecologici – elettrici, ibridi, GPL, metano e biometano – ha percorso 127 chilometri lungo le strade più suggestive della Repubblica del Titano, sottoponendo i concorrenti a prove speciali e pressostati. Accanto alla sostenibilità ambientale, la sicurezza: il principio sul quale si basano gli ecorally di regolarità è proprio il rispetto del codice della strada, svolgendosi le competizioni su strade aperte al traffico.
La classifica finale dell’Ecorally e quindi quella provvisoria della Green Challenge Cup 2022, ha visto la Toyota Hybrid di Lukasz Nytko e Artur Najder sul gradino più basso del podio, quindi l’Opel Corsa elettrica dei coniugi Andrea Cajani e Valentina Pitacco al secondo posto. A vincere invece è stata la Lancia Ypsilon GPL di Roberto Chiodi e Lorenzo Gennari, sostenitori della candidatura di Roma per l’Expo del 2030 con un portale ad hoc, ai quali è stato quindi assegnato anche il premio della classifica “Press”, riservata ai giornalisti.
Dominio incontrastato delle Fiat Balilla 508C per la gara “Revival”. Ben tre, fra le prime quattro classificate. I vincitori sono stati Guido Barcella e Ombretta Guidotti della Scuderia Tazio Nuvolari. Secondi Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio. Quarti Andrea Belometti e Doriano Vavassori. Al terzo posto, fra tante Balilla, si è inserita l’Autobianchi Abarth A112 di Nicola Barcella, figlio del vincitore.