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L’economia per tutti: il nuovo portale Edufin della Banca d’Italia

Da venerdì 22 novembre è online il nuovo portale di Educazione Finanziaria della Banca d’italia, “L’economia per tutti”, per aiutare i cittadini nelle scelte finanziarie quotidiane. Un’esperienza individuale e concreta di approfondimento per gestire, in modo responsabile, le proprie risorse.

L’economia per tutti: il nuovo portale Edufin della Banca d’Italia

La Vicepresidente Generale di Banca d’Italia, Alessandra Perrazzelli, ha presentato ieri il nuovo portale online della banca centrale dedicato all’Educazione Finanziaria, “L’economia per tutti“, operativo dalle 15 di venerdì 22 novembre.

Secondo un recente studio OCSE, l’Italia si posiziona al penultimo posto tra i paesi del G20 per quanto quanto riguarda le competenze economiche- finanziarie. Un dato estremamente preoccupante, volto a indicare una scarsa conoscenza, da parte dei cittadini italiani, su un tema rilevante per la gestione dei propri risparmi. Ed è proprio per sopperire a queste lacune che la Banca d’Italia, da sempre impegnata nella promozione dell’educazione finanziaria, offre un portale interamente dedicato ad accrescere la cultura di base in campo economico.

L’Economia per tutti, insieme a Quello che conta, il primo portale pubblico di Edufin, completa l’offerta formativa proposta dalla Banca. Infatti, il portale è gratuito e accessibili a tutti, dai giovani agli anziani, ma anche agli utenti con disabilità visiva, che possono utilizzare il portale senza aver bisogno di aiuti esterni.

L’home page si caratterizza per la sua semplicità, dove tutti i contenuti sono presenti in duplice lingua, italiano e inglese. Il sito, strutturato in modo chiaro e intuitivo, permette di testare il proprio livello attraverso le sezioni Crucipuzzle e Quiz, per poi approdare nella sezione dedicata all’Informazione di base, per avere un primo contatto con la materia.

Chi, invece, vuole approfondire determinate questioni, può farlo accedendo a una delle cinque sezioni legate alla gestione del denaro: Pianificare, Pagare,Chiedere un prestito, Risparmiare e Investire. Per esempio, cliccando sulla voce Pagare, si accede ad un elenco di schede volte a spiegare il funzionamento dei principali strumenti di pagamento, dalle banconote alle carte di credito e debito.

Il sito, inoltre, offre una serie di video, aggiornati con scadenza bisettimanale: Occhio alle scelte, che racconta l’esperienza di persone alle prese con decisioni quotidiane, come l’uso della carta di credito per fare acquisti online e tutti i rischi connessi. Trappole comportamentali, in cui vengono spiegati i possibili errori che chiunque può commettere inconsapevolmente quando prende decisioni in ambito economico. Lo scopo è quello di semplificare il più possibile una materia, che ancora oggi è molto sottovalutata, ma indispensabile per maturare conoscenze che incidono sulle scelte di investimento adottate. Infine, a completare la collezione, Economia e finanza. Non è mai troppo tardi, in cui insegnanti di spicco, come il governatore Ignazio Visco ed alcuni dirigenti della Banca, spiegano concetti quotidiani, come il sistema dei pagamenti e la previdenza complementare.

Una volta acquisita una conoscenza di base delle materia, si può procedere alla sezione Pubblicazioni, dove si trovano documenti più complessi, ma comunque concepiti tenendo conto della necessità di distribuire le informazioni in modo semplice e chiaro.

L’obiettivo della Banca d’Italia è quello di fidelizzare i clienti, compiendo un’alfabetizzazione economico-finanziaria dei cittadini, in modo che gli utenti siano maggiormente invogliati ad imparare e a verificare i progressi fatti attraverso quiz e attività interattive divertenti, tenendosi sempre aggiornati con la sezione dedicata alle notizie.

A concludere l’evento, la quattordicesima lezione Paolo Baffi di Moneta e Finanza, tenuta dalla professoressa della London Business School, Hélèn Rey, intitolata “International Monetary System and the global Financial cycle“.

Gli studi della professoressa Rey si concentrano, soprattutto, sull’analisi economica e sulle politiche volte a ridurre le fragilità presenti nel sistema economico e finanziario. La lezione è partita dall’endogeneità del dollaro e della politica monetaria statunitense come principali autori dell’instabilità del sistema monetario internazionale. Il suo intervento è poi proseguito discutendo delle diverse politiche che si possono adottare, sia nel breve che nel lungo periodo, per rendere il sistema economico più forte, dedicando molto spazio agli strumenti macroprudenziali, spesso sottovalutati, e alla possibilità di future soluzioni tecnologiche, come le valute digitali, per decentralizzare il dollaro e rendere i pagamenti internazionali più efficienti.

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