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L’economia globale dopo Brexit, seminario di Ruling Companies

“L’economia globale ai tempi dei tassi negativi” e dopo Brexit è il tema del Summer Seminar promosso da Ruling Companies per il 28 giugno a Milano (Centro Congressi Assolombarda, Via Pantano 19, h.16) con la partecièazione di economisti e manager di primo livello

L’economia globale dopo Brexit, seminario di Ruling Companies

Summer Seminar on Economic Perspectives di Ruling Companies il 28 giugno 2016 a Milano al Centro Congressi Assolombarda (via Pantano 9, h. 15.30).

Tema centrale del meeting sarà “L’economia globale ai tempi dei tassi negativi”.  Nonostante il credito sia disponibile e poco costoso, la ripresa resta quasi ovunque debole e incerta. Le imprese investono poco, i consumatori sono latitanti e le banche soffrono. Quali i motivi della stagnazione? Che fare per uscirne? E su tutto ciò che effetti avrà Brexit?

ECCO IL PROGRAMMA

Lo scenario di base sarà illustrato da Adrian Cooper, CEO, Oxford Economics e da Fabio Sdogati, Professore di Economia Internazionale, Politecnico di Milano.

Tema centrale del seminario: la ricerca: priorità, preoccupazioni e obiettivi dei CEO del mondo con Michele Parisatto, Amministratore delegato, KPMG.  

Le multinazionali e l’Italia: è cambiato qualcosa? Stefano Venturi, Amministratore delegato, Hewlett Packard Enterprise in Italia; Presidente, American Chamber of Commerce in Italy

Dopo il referendum in Gran Bretagna: quali prospettive per economia e finanza? Ne parleranno Fabio Arpe, CEO, Arpe Group Alberto Foà, Presidente, AcomeA SGR Danilo Taino, Corrispondente dalla Germania e Columnist, Corriere della Sera.

Keynote Speaker Flavio Valeri, Presidente, Deutsche Bank. 

FOCUS del seminario: il mondo economico e finanziario è di nuovo sull’ottovolante delle speranze e delle paure, in un contesto di volatilità che ricorda i giorni peggiori della crisi del 2008.  Brexit tormenta capi di Stato e Banche centrali, ma anche imprese banche e cittadini comuni. Se anche la Gran Bretagna rimane nellaUe, dopo il voto nulla sarà come prima. In ogni caso, le grandi incertezze sono legate alla fase di stanca dell’economia in tutte le principali aree. Deflazione e tassi negativi sembrano difficili da sconfiggere. Nonostante in tutti i maggiori Paesi del mondo i tassi d’interesse siano ai minimi storici, o addirittura negativi, e il credito sia ampiamente disponibile, la ripresa economica resta quasi ovunque debole e incerta. Una migliore prospettiva di crescita non potrà venire solo dal proseguimento di una politica monetaria accomodante: sono ormai indispensabili politiche fiscali più espansive, il cui limite è però dato dalla situazione spesso critica dei debiti pubblici. In questo quadro, le imprese investono poco, in attesa di segnali più chiari dal mercato, che faticano ad arrivare perché i consumatori restano latitanti, a causa di una marcata insicurezza economica legata ad alti tassi di disoccupazione e redditi stagnanti, se non in contrazione. Anche il quadro per le banche resta volatile e incerto, a causa soprattutto di un modello di business in forte evoluzione e del permanere di forti sofferenze legate agli anni della crisi. A discutere di questi temi interverranno, al Summer Seminar di The Ruling Companies, importanti rappresentanti del mondo delle imprese, delle banche, della consulenza e delle istituzioni.

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