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Le tensioni in M.O., la delusione Walmart e la debolezza dell’Eurozona colpiscono le Borse

Le rinascenti tensioni in Medio Oirente, la deludente trimestrale di Wal-Mart e la debolezza dell’economia di Eurolandia e degli Usa mandano in rosso le Borse sulle due sponde dell’Atlantico – Piazza Affari limita i danni: -0,59% – Si salvano Impregilo, Fiat e le banche – Male Saipem, Autogrill e Campari

Le tensioni in M.O., la delusione Walmart e la debolezza dell’Eurozona colpiscono le Borse

Le proteste in piazza anti austerità attraversano l’Europa che torna ufficialmente in recessione. Per la seconda volta in tre anni. Il Pil dell’eurozona nel terzo trimestre, riferisce Eurostat, è stato negativo a -0,1%, dopo il -0,2% del secondo e la crescita zero del primo. Anche l’Italia in recessione con -0,2%, mentre la Germania frena più delle attese, con una crescita del pil dello 0,2%, come la Francia. In più ci si aggiunge il timore del fiscall cliff negli Usa, l’escalation delle violenze in Medio oriente e il timer su Atene.

Le Borse europee chiudono tutte fiacche in territorio negativo: Milano -0,59% Francofortre chiude a -0,82%, Parigi -0,52%, Londra -0,77%. L’euro dollaro è in risalita a 1,2781%. Il petrolio Wti è in discesa a 85,79 dollari al barile (-0,61%).

Di umore non differente è anche Wall Street appesantita dalla delusione per la trimestrale di Walmart e da alcuni dati macro che l’effetto Sandy: i dati hanno segnalato un forte aumento delle richieste di sussidi alla disoccupazione e un calo a sorpresa a novembre a -10,7 il Philadelphia Fed. Il Dow Jones cede lo 0,52% e il Nasdaq lo 0,53%.

Entro martedì 20, quando torna a riunirsi l’Eurogruppo, è necessario trovare una soluzione al gap finanziario della Grecia, a cui sono stati concessi due anni in più per il risanamento. ”vogliamo una soluzione reale” del problema, ”non una soluzione di breve termine”, ha affermato oggi il portavoce del Fmi ribadendo che il debito della Grecia deve calare al 120% del pil nel 2020, punto sul quale si è consumato nei giorni scorsi un aperto dissenso tra Fmi e Ue. A sorpresa ieri il direttore generale dell’Istituto Finanziario Internazionale (Ifi) Charles Dallara ha sorpresa ha lanciato un monito contro i programmi di austerità e chiesto soluzioni più creative per risollevare l’economie. In Grecia il console tedesco in Grecia, Wolfgang Hoelscher-Obermaier è stato accolto da un ben fornito lancio di acqua caffè e uova e riferisce il quotidiano ateniese Kathimerini, circa la metà delle aziende greche ha fatto ricorso quest’anno a tagli degli stipendi e riduzioni del personale.

Oggi la Grecia ha venduto titoli di Stato a uno e a tre mesi per 937,5 milioni di euro, portando così a circa 5 miliardi di euro il totale raccolto sul mercato questa settimana dopo l’asta di martedì da 4 miliardi. Domani giungono a scadenza bond per circa 5 miliardi di euro e Atene aveva deciso di tornare sul mercato dopo che l’Eurogruppo ha rinviato l’erogazione della tranche di aiuti.

In Italia il Tesoro ha collocato presso gli operatori specialisti 658 milioni di euro di Btp: assegnati 455 milioni del BTp triennale scadenza 15/07/2015, 122,412 milioni del BTp a 15 anni off-the-run scadenza 01/08/2023 e 80,562 milioni del BTp a 30 anni off-the-run scadenza 01/11/2029.Lo spread Btp bund è in calo a 355 punti base dall’apertura di 362 punti. Per Mario Draghi, presidente Bce, che oggi è intervenuto all’inaugurazione dell’anno accademico della Bocconi, la ricetta per il consolidamento passa per una riduzione delle spesse correnti e non un aumento delle tasse.

La Francia continua a beneficiare del favore dei mercati. Oggi il Tesoro francese ha raccolto sul mercato 7,487 miliardi di euro tramite aste di titoli a medio termine, con tassi di interesse ai minimi storici per i titoli a 2 e a 5 anni.

A Piazza Affari brillano Impregilo +1,71% e Fiat +1,14%. L’ad Sergio Marchionne ha affermato che l’integrazione Fiat Chrysler è inevitabile. Marchionne stima che il gruppo venderà nel 2013 più di 4,3 milioni di auto il prossimo anno, di cui un minimo di 2,6 milioni da Chrysler. Mps +0,80% tenta di riprendersi dopo la delusione di ieri per i conti (-5% ieri in Borsa). Unicredit +0,70%. Luxottica +0,30% che dovrebbe incrementare il proprio peso nell’indice Msci Global europeo In fondo al Ftse Mib A2A -4,47%. Oggi il consiglio di gestione ha deliberato l’emissione di obbligazioni ”fino ad un massimo di un miliardo di euro che saranno collocati presso investitori qualificati e di cui verrà richiesta l’ammissione alla quotazione presso la Borsa del Lussemburgo”. Campari -4,28% e Autogrill -3,29%. Uil primo non entrerà nell’indice Msci Global europeo mentre il secondo, come anche Mediaset (-2,75%), verrà escluso. Saipem -4,02%

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