Marine Le Pen è ufficialmente indagata per appropriazione indebita nell’ambito dell’inchiesta sugli assistenti al Parlamento europeo.
Questo quanto si apprende al termine dell’interrogatorio della leader del Front National dal giudice Renaud Van Ruymbeke presso la procura finanziaria di Parigi.
Ad annunciarlo il suo avvocato, Rodolphe Bosselut che ha spiegato: “conformemente agli impegni presi in campagna elettorale, si è recata alla convocazione dei magistrati che la hanno, come era atteso, incriminata”. Il legale ha inoltre avvertito che la sua assistita ricorrerà in appello.
Secondo la Procura, Le Pen avrebbe usato i fondi erogati dal Parlamento Ue per pagare dipendenti del partito che in realtà svolgevano altre mansioni in Francia non correlate con le attività di Strasburgo e Bruxelles.