Grazie all’impegno di LVMH Moët Hennessy – Louis Vuitton, sono già stati raccolti quasi due terzi della somma necessaria per l’acquisizione da parte del Museo del Louvre, ovvero quindici milioni di euro, a cui si aggiunge il sostegno di altri importanti donatori, la Società degli Amici di del Louvre e infine dalla generosità di quasi 10.000 singoli donatori che hanno contribuito a raccogliere più di 1,6 milioni di euro, un record per una campagna “All Patrons!”. “L’eccezionale mobilitazione di tutti questi amanti del Louvre è un segno particolarmente emozionante dell’attaccamento del pubblico al nostro patrimonio, all’idea stessa di museo, alla sua promessa di condivisione. Speravo quindi che questo meraviglioso capolavoro di Chardin venisse a incontrare tutti i francesi, prima a Lens, poi a Brest e Clermont-Ferrand, prima di raggiungere le mura del Louvre.” Laurence des Cars, Presidente e Direttore del Museo del Louvre Il cestino delle fragole fa il giro della Francia minacciato di lasciare la Francia, l’incomparabile cesto di fragole di Chardin sarà, dopo la sua acquisizione, esposto al pubblico al museo Louvre-Lens, a partire dal 21 marzo. Dopo essere tornata a giugno per essere ammirata a Parigi, l’opera sarà presentata al Museo delle Belle Arti di Brest per l’estate, a partire dal 2 luglio, prima di raggiungere il museo d’arte Roger-Quilliot di Clermont-Ferrand il 2 ottobre per l’autunno.
Record di raccolta fondi
Inoltre, tra il 7 novembre 2023 e il 29 febbraio 2024 sono stati raccolti oltre 1,6 milioni di euro nell’ambito della 14a edizione della “All Patrons!” un record.
Dal 2010, le campagne di sponsorizzazione partecipativa “Tous Mécènes!” » sono diventati uno degli eventi più importanti del Museo del Louvre e hanno riunito più di 35.000 donatori, tra cui numerosi fedeli: quasi 14.000 donatori si sono mobilitati in più di una campagna e 116 donatori hanno partecipato a tutte le quattordici campagne. Oltre alle somme incassate, “All Patrons!” » rafforza il legame che unisce il Louvre al suo pubblico.
Nell’estate del 1761, Jean Siméon Chardin espone al Salon Carré del Museo del Louvre una composizione con un cesto di fragole al centro. Si tratta di una delle ultime nature morte del pittore, allora all’apice di una brillante carriera che gli valse riconoscimenti in tutta Europa e prestigiose commissioni reali. Spogliato e ordinato, il Cesto di fragole si distingue dal “bel disordine” degli altri dipinti di Chardin in questo periodo. Il volume denso ma trasparente del bicchiere d’acqua bilancia il fragile monumento dei frutti rossi.