Viaggio in Italia è uno spettacolo sensoriale, un concerto corale di luci e colori che attraversa in un tour tutto il nostro meraviglioso Bel Paese, dalla Sicilia al Friuli, passando per Maremma e Molise, fa tappa in numerosissimi piccoli borghi e gli scorsi mercoledi e giovedì 24-25/04/2019 è sbarcato all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla sala Teatro Studio.
L’idea per un simile spettacolo proviene da un laboratorio organizzato dall’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, tutto per permettere al pubblico di godere della ricchezza di una tradizione musicale che parla delle nostre radici, proveniente da un passato arcaico e quasi dimenticato.
Canzoni, litanie, filastrocche e anche recite di brani messi in musica presi direttamente dalla migliore tradizione popolare Italiana, canzoni che cantavano i nonni, le nonne: un concetto di spettacolo tutto nuovo, infatti agli inizi non è stato facile trovare consensi alla realizzazione, ma poi quella che doveva essere la rappresentazione per una sola serata è andata avanti per ben 2 anni!
Il “Concerto” dura due ore e non ci sono tempi morti, il tutto si snoda attraverso una “narrazione musicale” che esprime sentimenti come Gioia, Amore struggente e Convivialità, sì proprio la Convivialità di canti corali che non sono altro che Racconti del passato di milioni di famiglie italiane, messi in musica tra danze e colori che descrivono gli stati d’animo ispirati dalle diverse canzoni.
Nello spettacolo cantano e recitano giovani artisti ex allievi dell’Officina Pasolini che hanno fondato l’associazione culturale Adoriza: il nome proviene dalla fusione di due parole greche e vuole significare una “celebrazione delle origini”, si tratta di una nuova realtà culturale romana composta da 17 artisti provenienti da ogni regione d’Italia; scopo dell’organizzazione è promuovere la cultura musicale Italiana sia a livello nazionale che internazionale.
Il concerto-spettacolo “Viaggio in Italia” valorizza e punta i riflettori su di un patrimonio musicale umile che parla della Storia della nostra Nazione, tra incredibile diversità e ricchezza, di regioni, accenti e dialetti, di emigrazione e lavoro, di una bellezza orgogliosa: uno spettacolo che affida alla canzone popolare il racconto delle nostre origini, cominciando la narrazione a partire dal 1200 fino ad arrivare ai primi anni del 1900.