DRAGHI DA’ LA SPINTA ALLE BORSE D’EUROPA
BANCHE E LUSSO BRINDANO CON CAMPARI
Chiusa Wall Street per festività, i listini europei hanno vissuto una giornata di avvicinamento all’appuntamento chiave della settimana: il direttorio della Bce. A Milano l’indice Ftse Mib sale del 1,1% % a quota 15267, Londra guadagna lo 0,82%, Parigi +1,19%, Francoforte +0,63%. Madrid chiude a +0,24% nonostante che anche l’Andalusia ha annunciato che farà ricorso agli aiuti dello Stato centrale. Il Btp decennale è scambiato a un rendimento del 5,782%, spread in lieve miglioramento a 443 punti (-6,6 punti base).
La spinta al rialzo arriva dalle parole di Mario Draghi, protagonista di un’audizione di un’ora, a porte chiuse, presso la commissione economica del Parlamento Ue. In quella sede il presidente ha ribadito, secondo i commenti di alcuni eurodeputati, che “l’acquisto di titoli pubblici fino a 3 anni sul mercato secondario non e’ un finanziamento monetario agli Stati”, rispondendo così a distanza alle critiche della Bundesbank. Il presidente della Bce ha anche ribadito, in piena sintonia con Angela Merkel, di essere contrario alla licenza bancaria per il Fondo anticrisi Esm. A Milano i rialzi sono diffusi in tutti i settori, a partire dalle banche: Unicredit sale del 1,75%, MontePaschi +0,98%, al pari di Pop. Milano +1,92%, BancoPopolare +2,5%, Intesa +0,88%. Mediobanca sale del 1,29%.
Grande balzo di Campari + 7,96%: la società ha annunciato l’acquisto della giamaicana Lascelles DeMercado, produttrice di rum, per 415 milioni di dollari. Positivi i giudizi di Cheuvreux e Mediobanca.
Nel settore del lusso vola Tod’s + 6,91% a 90,3 euro dopo che Hsbc ha alzato il target price a 90 euro da 81 euro confermando la raccomandazione neutral. Giudizio positivo anche per Ferragamo +2,49%: Hsbc ha confermato il giudizio positivo overweight e ha alzato il target price a 21 euro da 18 euro. Luxottica sale del 2%.
Eni perde lo 0,57%, in calo dopo le indiscrezioni secondo le quali la Cassa Depositi e Prestiti avrebbe avviato le operazioni per vendere una quota del 3,4%. Saipem sale dell’1,59%, Tenaris +1,65%.
StM -0,76%, declassata da Nomura a neutral da buy, il target è stato abbassato a 5 euro da 10,4 euro.
Anche oggi si muove in rialzo Camfin che sale del 6,9% con acquisti speculativi di chi scommette su un contrasto insanabile fra Tronchetti Provera e Malacalza. Pirelli segna un progresso dello 0,63%. Prelios scende del 2,2%.
Rcs è sospesa per eccesso di rialzo (variazione teorica +19%). Mondadori +16%, l’Espresso +7,8%.