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Le mosse della Bce sui bond sovrani fanno bene allo spread Btp-Bund che avvista quota 400

FIRSTonline

Listini volatili e in altalena alla vigilia della riunione della Bce che dovrebbe risolvere i dubbi sullo scudo antispread. Le indiscrezioni riportate da Bloomberg indicano che domani la Bce presenterà un piano di acquisti di bond governativi illimitato, senza tetto agli spread né banda di oscillazione. Il programma di acquisti, che verrà sterilizzato, si focalizzerà solo su titoli di stato a breve durata, fino a circa 3 anni. Il piano sarà comunque soggetto ad alcune condizioni molto rigide che dovranno essere soddisfatte dai Paesi interessati. Ma Angela Merkel è contraria a un programma di acquisti illimitato. La Cancelliera tedesca ”può accettare” un piano di acquisti di titoli di Stato ”temporaneo” da parte della Bce ”ma non acquisti illimitati”, ha riferito il parlamentare della Cdu Norbert Barthle dopo una riunione a porte chiuse con la Cancelliera ed altri deputati del partito.

Le Borse europee chiudono contrastate: Milano -0,62%, Francoforte +0,46%, Parigi +0,20%, Londra -0,25%. A Wall Street il Dow Jones sale dello 0,30% e il Nasdaq dello 0,13%. Si riprende Facebook, che risale in Borsa (+4,5%) dopo che Mark Zuckerberg ha annunciato che non venderà titoli per 12 mesi. Scende il petrolio Wti a 94,93 (-0,39%).

Nell’attesa pesano sui listini i timori sull’economia. Dopo il dato sull’indice Ism manifatturiero in discesa a 49,6 da 49,8, oggi l’indice Ism di New York ha confermato i timori scendendo ad agosto più delle attese. Nell’Eurozona è in discesa più delle previsioni l’indice Pmi servizi ad agosto a 47,2 punti dai 47,9 di luglio e l’indice composito, con la manifattura, è in calo a 46,3 da 46,5 contro le attese per una leggera salita.

Ma le positive attese per il piano di acquisti sui titoli di Stato si riflette soprattutto sugli spread con il differenziale Btp-bund in calo a 403 punti da un picco intraday a 433 e un’apertura a 424. Il rendimento è al 5,52%. Lo spread Bono-bund è in discesa anch’esso, a 491 punti. La riduzione del differenziale sui periferici ha accelerato dopo che la Germania questa mattina in asta non è riuscita a collocare tutti i 5 miliardi di bund previsti, fermandosi a 3,93 miliardi con rendimento stabile all’1,42%. Segno di un inizio di perdita di appeal della Germania come porto sicuro (ma anche della volontà degli investitori di cercare di diversificare rispetto a un titolo tedesco che ormai non rende nulla e non è immune da un peggioramento della situazione dell’Eurozona, come dimostra il pieno delle emissioni corporate di questi giorni). Mentre il ministro tedesco Schaeuble dice no a nuovi programmi di aiuti per Atene ma mette in guardia da speculazioni sull’uscita della Grecia dall’Euro, la moneta unica risale sul dollaro a 1,2611 (+0,36%).

A Piazza Affari sono in evidenza le banche che beneficiano del sensibile calo dello spread: Ubi + 3,44%, Bper +2,48%, Bpm +1,98%, Mps +1,30%. Mediobanca, in vetta al Ftse Mib per buona parte della seduta nel giorno del cda di spiegazioni di Nagel sul papello Ligresti, chiude quinto miglior titolo a +0.97%. Appesantiscono il listino Stm –5,31% dopo le bocciature di Exane e Ubs, Telecom Italia – 2,98%, Finmeccanica -2,57% dopo le nuove indiscrezioni su presunte irregolarità dell’amministratore delegato Giuseppe Orsi, che stamattina ha già smentito. Mediaset -2,41%, A2A -2,24%.

Continua il rialzo di Rcs che oggi archivia un +29,21%. Cam,fin chiude a +2,55% nel giorno del faccia a faccia tra Malacalza e Tronchetti Provera. Il cda della cassaforte Gpi si è concluso nel pomeriggio ma all’uscita nessuno ha voluto commentare.Geox +9,28% conferma il recupero e chude a 2,286 euro per azione.

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