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Le fonti rinnovabili saranno la principale fonte di energia nei prossimi cinque anni

Pixabay

Le energie rinnovabili sono destinate a diventare la più grande fonte di generazione globale di elettricità entro l’inizio del 2025.

È quanto emerge dal nuovo rapporto «Renewables 2022» presentato dall’IEA, Agenzia internazionale per l’Energia, secondo cui il mondo è destinato ad aggiungere tanta energia rinnovabile nei prossimi 5 anni quanta ne ha avuta negli ultimi venti.

Questo scatto è derivato dalla crisi energetica globale dell’ultimo anno che ha visto puntare maggiormente verso le fonti rinnovabili in sostituzione delle fonti di approvvigionamento classiche dalle fonti rinnovabili.

La maggiore apertura alla fonti rinnovabili permette di mantenere vivo l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C.

Le rinnovabili vinceranno sul carbone

Nei prossimi cinque anni la capacità delle rinnovabili sarà destinata a raddoppiare e sorpasserà il carbone come principale fonte di generazione di elettricità. Secondo l’Aie, nel 2022-2027 le rinnovabili cresceranno di quasi 2400 GW, nella previsione principale, pari all’intera capacità di potenza installata dalla Cina oggi.

Un’accelerazione così veloce non si era mai vista prima; la crescita è dell’85% rispetto ai cinque precedenti anni, e quasi il 30% in più rispetto a quanto previsto nel rapporto dello scorso anno.

Nel 2027, secondo le previsioni, le rinnovabili raggiungeranno il 38% della produzione totale di energia.

Produzione eolica e solare al 20% della produzione globale

L’elettricità da eolico e solare fotovoltaico sarà più che raddoppiata nei prossimi cinque anni, fornendo quasi il 20% della produzione globale di energia nel 2027. Da sola, la capacità di potenza installata del solare fotovoltaico è pronta a superare quella del carbone. Nonostante gli attuali maggiori costi di investimento dovuti agli elevati prezzi delle materie prime, il fotovoltaico solare su larga scala risulta l’opzione meno costosa per generare elettricità nella maggior parte dei paesi in tutto il mondo. L’eolico dovrebbe guadagnare 570 GW di nuova capacità onshore nello stesso periodo e anche l’idrogeno (verde) si ritaglierà un piccolo spazio.

Le altre energie rinnovabili dispacciabili, tra cui energia idroelettrica, bioenergia, geotermica e solare a concentrazione, rimarranno più limitate nonostante il loro ruolo fondamentale nell’integrazione dell’eolico e del solare fotovoltaico nei sistemi elettrici globali.

La crescita delle energie rinnovabili è guidata da Unione Europea, Stati Uniti, e soprattutto Cina. Nel rapporto l’IEA ha dato grande risalto alle recenti politiche green (come il recente quattordicesimo piano quinquennale) della Cina, quale Nazione maggiormente orientata verso il fotovoltaico, sia in termini di installazione che di produzione e vendita. Il Paese asiatico installerà quasi la metà della nuova capacità globale di energia rinnovabile dal solare nei prossimi cinque anni, anche andando gradualmente ad abolire i sussidi vigenti.

Secondo la IEA, inoltre, la Cina resterà il primo produttore al mondo nel settore fotovoltaico, sebbene la sua quota andrà leggermente a scendere, passando dall’80-95% di oggi al 75-90% dei prossimi anni.

La domanda globale totale di biocarburanti è destinata ad aumentare del 22% nel periodo 2022-2027. Gli Stati Uniti, il Canada, il Brasile, l’Indonesia e l’India costituiscono l’80% dell’espansione globale prevista nell’uso di biocarburanti, con tutti e cinque i paesi che dispongono di politiche globali per sostenerne la crescita.

Direttore IEA: la crisi energetica è stato il punto di svolta

“Le energie rinnovabili si stavano già espandendo rapidamente, ma la crisi energetica globale le ha proiettate in una nuova straordinaria fase di crescita ancora più rapida mentre i Paesi cercano di capitalizzare i loro vantaggi in termini di sicurezza energetica. Il mondo è pronto ad aggiungere tanta energia rinnovabile nei prossimi 5 anni quanta ne ha avuta nei precedenti 20 anni. Questo è un chiaro esempio di come l’attuale crisi energetica possa rappresentare un punto di svolta storico verso un futuro sistema energetico mondiale più pulito e sicuro. La continua accelerazione delle energie rinnovabili è fondamentale per aiutare a mantenere la porta aperta per limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C” ha affermato il direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol.

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Categories: Economia e Imprese